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Sicurezza sulle strade, interrogazione in Consiglio

Il vicesindaco Stefano Spagnoli ha risposto alle sollecitazioni di Federico Giovannini (Pd)

Data :

19 settembre 2025

Sicurezza sulle strade, interrogazione in Consiglio
Municipium

Descrizione

ORVIETO - Nella seduta del 19 settembre, il consiglio comunale di Orvieto ha discusso l'interrogazione presentata dal consigliere Federico Giovannini (Pd) in merito alla sicurezza stradale sulla SR 79 bis, SR 317 bis e SS 71 (in allegato).

Nell'atto si chiedeva di "convocare un incontro pubblico sulla sicurezza di questi tratti stradali, con la partecipazione del Prefetto, del Presidente della Provincia, dirigenti Anas di Perugia, delle Forze dell’ordine, degli abitanti delle frazioni interessate, del sindaco, degli sssessori e dei consiglieri comunali, installare segnaletica luminosa con indicazione della velocità del veicolo e invito a rallentare, in particolare in prossimità di incroci e centri abitati, predisporre idonea segnaletica orizzontale e guardrail nei punti a maggior rischio, verificare la possibilità di installare autovelox a postazione fissa, regolarmente segnalati come previsto dal Codice della Strada, integrare i pattugliamenti interforze con misure strutturali e permanenti, per garantire una soluzione duratura e concreta alla pericolosità dei tratti stradali in oggetto". 

"L'interrogazione arriva un po' in ritardo - ha detto il vicesindaco con delega alla Sicurezza stradale, Stefano Spagnoli - perché siamo già intervenuti e abbiamo ottenuto anche dei risultati al punto tale che ho avuto dei compiacimenti, soprattutto da parte degli abitanti di Colonnetta di Prodo, per quello che abbiamo messo in campo. Detto questo, lei ha citato tutta una serie di strumenti che potrebbero essere adottati per mitigare la velocità e eliminare gli incidenti. Bene, questo è un po' come l'abolizione della povertà che vantava a suo tempo il Movimento 5 Stelle. E il tasso zero di incidenti non credo che si potrà mai verificare, purtroppo. Come abbiamo detto più volte, la normativa vigente in tema di autovelox è molto stringente. E comunque vale la pena fare delle puntualizzazioni. Se noi mettessimo un autovelox sulla strada che va alla Colonetta di Proto, ammesso che si potesse mettere ma non ci sono i requisiti, potremmo andare a creare un danno perché l'autovelox posizionato in un determinato luogo non farebbe altro che fungere paradossalmente da incentivo per i motociclisti che andrebbero forte prima dell'autovelox, rallenterebbero in prossimità dell'autovelox e riprenderebbero la loro velocità dopo l'autovelox. Non credo quindi che questo sarebbe lo strumento più adatto per limitare la velocità sulla 79 bis. Forse lo potrebbe essere, ma nemmeno li ci sono comunque i presupposti normativi, sulla statale 71 in prossimità di Località Biagio. Quindi, per quanto riguarda questo, non credo che ci siano strumenti alternativi, a parte quelli che stiamo già adottando. Abbiamo già installato la segnaletica che avvisa della prossimità di un centro abitato alla Colonnetta di Prodo e invita a rallentare. Stiamo ulteriormente rinforzando la segnaletica e abbiamo trovato la disponibilità della Provincia a installare dei rilevatori di velocità. Come l'ho detto all'inizio, questa interrogazione è arrivata tardi perché avevamo già richiesto e ottenuto un incontro in Prefettura dopo le segnalazioni ricevute dai cittadini. Alla comunità bisogna dare le informazioni corrette perché se raccogliamo tutte le lamentele, e facciamo bene a raccoglierle, ma non diamo informazioni corrette, le utilizziamo soltanto per dire che l'amministrazione non si sta muovendo. E questo è un messaggio sbagliato. Noi ci stiamo muovendo e anche in maniera piuttosto veloce ma è ovvio che ci dobbiamo attenere alle norme di legge". 

"Trovo singolare - ha replicato il consigliere Giovannini - quando lei dice che l'autovelox è un incentivo a correre di più. Secondo me ci dovrebbe essere un'apertura maggiore alle soluzioni da poter mettere in campo e non bisogna essere troppo rigidi. I pattugliamenti non bastano. L'unico deterrente vero, purtroppo, è il portafoglio. Quando le persone sanno che bisogna rallentare perché potrebbero incappare in una sanzione, rallentano. Non sono soddisfatto della risposta però prendo per buona l'attenzione mostrata sull'argomento". 

Ultimo aggiornamento: 20 settembre 2025, 08:58

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