Descrizione
ORVIETO - E' l'olimpionico Matteo Soragna, medaglia d'argento con l'Italbasket ad Atene nel 2004, l'ospite d'onore e testimonial delle iniziative in programma in occasione della Settimana dello sport inclusivo che si terranno a Orvieto venerdì 26 e sabato 27 settembre. Riflettori puntati in particolare sul baskin, il basket inclusivo, disciplina inventata nel 2003 a Cremona da Antonio Bodini e dall'insegnante di educazione fisica Fausto Capellini, che consente ad atleti con disabilità e atleti normodotati di giocare insieme attraverso un preciso sistema di regole.
Il programma è stato illustrato alla stampa questa mattina, nella Sala consiliare del Comune, dai promotori Andrea Spatola, presidente dell'associazione "Corrado Spatola", Leonardo Pimpolari. in rappresentanza della società Arrapaho, Enzo Macchini, consigliere nazionale dell'EISI - Ente Italiano Sport Inclusivi. Presente anche Yuri Pontremoli, vice presidente dell'associazione sportiva dilettantistica "Tartaruga XYZ" che collabora alla manifestazione e il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, che ha concesso il patrocinio del Comune all'evento sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e dalla Coop Etruria.
Le iniziative si svolgeranno al Palazzetto dello Sport "Alessio Papini" di Ciconia. Venerdì 26 settembre Matteo Soragna, oggi commentatore televisivo e giocatore di baskin a Piacenza, incontrerà le ragazze e i ragazzi delle scuole dalle 9.30 alle 13. Nel pomeriggio invece si terrà l'open day dedicato alle società. Sabato 27 settembre, dalle 9 alle 18, sono invece previsti i corsi Eisi di baskin per aiuto allenatori e allievi arbitri.
"Per la prima volta a Orvieto - ha detto Andrea Spatola - avremmo la possibilità di far conoscere alla città e ai ragazzi delle scuole la disciplina del baskin di cui avevamo dato una piccola dimostrazione in occasione del Torneo dei quartieri di basket nel 2024". L'obiettivo dichiarato è anche quello di formare una squadra di baskin a Orvieto.
"In Umbria ci sono 6 squadre che disputano campionati ufficiali - ha affermato Enzo Macchini - e a marzo 2026 contiamo di inserire anche una squadra di Orvieto che inizialmente parteciperà ai campionati promozionali. Ma l'auspicio è che poi si possa diffondere la pratica non solo del baskin ma anche delle altre discipline che promuove l'Eisi come le bocce, la ginnastica, il calcio ballilla e recentemente anche il calcio inclusivo. Gli sport inclusivi possono essere vari, nell'ultimo convegno che abbiamo fatto al Senato abbiamo cominciato a parlare di sport universale che con le regole che dell'Eisi può consentire di svolgere partite che coinvolgano veramente tutti. Il baskin - ha aggiunto - mette in campo le qualità di ciascuno e ciò che ognuno può fare lo mette a disposizione della squadra. Ne daremo dimostrazione in questi giorni grazie alla presenza di un testimonial d'eccezione come Matteo Soragna che incontrerà le ragazze e i ragazzi delle scuole. Sono 16 gli istituti scolastici in Umbria che praticano baskin e ora ci sarà anche Orvieto. La cultura che trasmette Eisi è orientata a costruire una mentalità nuova e la scuola è il luogo ideale da dove partire per diffondere il concetto di sport universale".
"Per noi lo sport è sempre stato inclusione e come Arrapaho siamo orgogliosi di poter partecipare a questo progetto", ha sottolineato Leonardo Pimpolari. Tra i protagonisti ci saranno anche i ragazzi speciali dell'associazione Tartaruga XYZ. "Da sempre collaboriamo con le associazioni, le istituzioni e le società sportive cittadine - ha spiegato Yuri Pontremoli - con il basket ci siamo solo sfiorati più volte ma ora avremmo la possibilità di dare una mano a questa importante iniziativa e ne siamo contenti".
"Un bellissimo progetto - ha commentato il sindaco Roberta Tardani - che mi auguro possa trovare un compimento anche con la formazione di una squadra di baskin di Orvieto. La nostra è una città in cui la cultura dell'inclusione è forte e diffusa e questo non deve essere uno slogan ma un modo di approcciarsi al Mondo con rispetto e apertura chiedendoci quello che possiamo fare quotidianamente e concretamente per favorire l'inclusione e diffondere la cultura delle differenze. Come nel baskin ognuno di noi ha capacità diverse che insieme possono rappresentare una forza e lo sport è uno strumento straordinario per veicolare questi messaggi soprattutto tra i giovani che devono crescere con questi valori".
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Ultimo aggiornamento: 23 settembre 2025, 19:27