Unitre Orvieto propone il nuovo ciclo del Laboratorio di Lettura Emozionale a cura di Gianluca Foresi

Data:

Unitre Orvieto propone il nuovo ciclo del Laboratorio di Lettura Emozionale a cura di Gianluca Foresi

COMUNICATO STAMPA n. 755/19 G.M. del 31.10.19
Inizia all’Unitre il 5° ciclo del Laboratorio di “Lettura Emozionale” con l’attore Gianluca Foresi
(ON/AF) – ORVIETO – Lunedì 11 Novembre 2019 dalle ore 17:30 alle 18:45 apre i battenti nella sede dell’Unitre di Orvieto presso Palazzo Simoncelli, il quinto ciclo del Laboratorio di “Lettura Emozionale” affidato sin dall’Anno Accademico 2015/2016 all’attore Gianluca Foresi, che quest’anno è dedicato a “Le voci di Orvieto”.
Si tratta del primo di una serie di incontri che si susseguiranno a cadenza quindicinale.  
Per informazioni ed iscrizioni: 338-7323884 – uni3-orvieto@alice.it
“Dopo aver affrontato alcuni capolavori della letteratura mondiale come i Sonetti di Shakespeare e le novelle del Boccaccio, essere passati attraverso le fiabe italiane riscritte da Italo Calvino e le opere narrative favolistiche e poetiche di Gianni Rodari – spiega Gianluca Foresiin questa nuova avventura tenteremo un’incursione fra gli autori e le autrici nati dal Laboratorio di scrittura dell’Università delle Tre Età di Orvieto, tenuto dalla poetessa, anzi come si definirebbe lei stessa, dalla poeta Laura Ricci. 
Nel nostro corso di lettura emozionale, oltre ovviamente a offrire le basi per una corretta e consapevole impostazione di lettura ed espressione vocale, affronteremo i testi pubblicati nella ‘Guida sentimentale di Orvieto’, che hanno inteso raccontare la nostra città secondo il ‘sentimento’ di chi si è voluto mettere in gioco descrivendo il luogo dove è nato, vive e lavora. I testi che compongono il libro, riguardano Orvieto, i luoghi amati da chi ha scelto di scriverne, gli eventi e le persone, più o meno note, che costellano o hanno costellato la vita sulla rupe. È un testo polifonico, così come cercherà di esserla la nostra interpretazione orale di questi scritti, perché sarà un viaggio sentimentale nei suoni, negli accenti e nelle vibrazioni che la parola detta genera e evoca. 
Ci piace l’idea che quest’anno il legame che nasce tra la scrittura come espressione fisica dell’anima e la lettura ad alta voce come espressione invisibile del corpo ce lo offra un testo, che si sviluppa da autori e autrici che frequentano e vivono la grande realtà dell’Università delle Tre Età di Orvieto. Questo a sottolineare ancora di più il valore che assume l’interdisciplinarità in genere, e in particolare all’interno di questa istituzione, che ormai rappresenta un grande catalizzatore culturale oltre che sociale. 
Come momento conclusivo del corso saranno previste delle letture itineranti e dinamiche, che si dipaneranno lungo vie, piazze e luoghi presenti nei racconti”.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
31/10/2019