COMUNICATO STAMPA n. 491/18 G.M. del 20.06.18
Sottoscritto in Prefettura il “Patto per la Sicurezza” del territorio Orvietano
• Il progetto di videosorveglianza “Orvieto Città Sicura”
(ON/AF) – ORVIETO – Questa mattina in Prefettura, alla presenza, tra gli altri, dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, del Commissario Straordinario del Comune di Terni, del Presidente della Provincia di Terni e del Presidente dell’ANCI Umbria, il Prefetto di Terni, Paolo De Biagi e i Sindaci dei Comuni dell’ambito provinciale: Acquasparta, Allerona, Alviano, Amelia, Arrone, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Calvi dell’Umbria, Ferentillo, Giove, Guardea, Montecchio, Montefranco, Monteleone d’Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Porano, San Gemini, Stroncone, Terni hanno firmato i “Patti per la sicurezza”.
In particolare – riferisce una nota della Prefettura – i Patti sono finalizzati, a consentire ai Comuni interessati di accedere a finanziamenti statali (37 milioni di euro a livello nazionale, per il triennio 2017-2019) messi a disposizione – in base al Decreto del Ministero dell’Interno del 31 gennaio scorso – per attivare nuovi impianti di videosorveglianza al fine di prevenire e contrastare episodi di criminalità diffusa nelle aree più esposte.
Entro il prossimo 30 giugno i Comuni sottoscrittori, nonché quelli che vorranno ulteriormente aderire, presenteranno i progetti dei sistemi di videosorveglianza che saranno preventivamente valutati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica e successivamente inoltrati dalla Prefettura, unitamente all’istanza di finanziamento e all’altra documentazione prescritta, al Ministero dell’Interno per essere inseriti nella graduatoria che darà titolo all’accesso ai contributi.
Per il Comune di Orvieto il protocollo è stato firmato dal Sindaco, Giuseppe Germani che, a margine dell’incontro ha dichiarato: “il Patto per la Sicurezza siglato tra la Prefettura di Terni e i Comuni di Orvieto e dell’Orvietano estende la collaborazione fra le Istituzioni che, peraltro, è già in atto, precisando le responsabilità e competenze ed aumentando la percezione di sicurezza dei cittadini che accresceranno così la loro fiducia nelle istituzioni”.
Il sistema di video sorveglianza del Comune di Orvieto, attivato mediante telecamere interattive che, in tempo reale, sono in grado di lanciare l’allarme nel caso del passaggio di macchine attenzionate dalle Forze dell’Ordine, riguarda le più importanti vie di accesso alla città: via Angelo Costanzi lungo la SS ‘Amerina’, la zona industriale e la SS 71 in direzione di Viterbo la seconda parte interesserà il centro storico e la Strada dell’Arcone”.
“Con il Protocollo sottoscritto questa mattina, del quale ringrazio S.E. il Prefetto De Biagi, che ha impresso una accelerazione a tutta la procedura condivisa fra le Forze dell’Ordine, le Istituzioni e le Polizie Locali – ha proseguito – si completa un progetto che ha avuto una lunga gestazione poiché nel nostro Comune era stato avviato nel 2008 e che è stato portato a compimento nel contesto del Comitato provinciale per la Sicurezza, dopo vari step legati anche all’organizzazione istituzionale che, ad esempio, relativamente all’ambito di ‘Area Interna Sud-Ovest Orvietano’ di cui Orvieto è capofila, aveva necessità di una progettazione di più ampia prospettiva”.
“Come da me anticipato già nel settembre dello scorso anno in occasione dell’approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio Comunale di una mozione presentata dal Gruppo Consiliare del PD e recentemente ribadita in ordine allo stato di avanzamento di tutta una serie di azioni riguardanti la sicurezza nel suo complesso – ha concluso – stiamo lavorando per portare avanti questo importante progetto che, inevitabilmente, sarà attuato per fasi successive. A tale riguardo una parte delle telecamere è stata già installata e nei prossimi giorni si completerà l’intero iter con la loro effettiva messa in funzione, la seconda parte del sistema è invece ricompreso nel protocollo firmato oggi e che fa parte del finanziamento generale messo a disposizione dal Ministero dell’Interno”.
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Il Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana prevede l’adozione di strategie congiunte, volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità e favorendo così l’impiego delle Forze di Polizia per far fronte ad esigenze straordinarie del territorio.
Le azioni congiunte che verranno adottate si focalizzeranno in particolare su due obiettivi:
1) prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria;
2) promozione del rispetto del decoro urbano.
Risponde ad entrambe le finalità il progetto di videosorveglianza “Orvieto Città Sicura” che l’Amministrazione Comunale ha varato e che sta sviluppando per fasi progressive.
Il progetto, infatti, si articola su tre stralci operativi ideati dall’inizio per poter essere realizzati anche in maniera autonoma tra loro, onde poter cogliere ogni possibile occasione di finanziamento.
Grazie a questa “flessibilità” del progetto è stato possibile finanziare e realizzare il primo stralcio operativo, che prevedeva la creazione di quattro portali posti a sorveglianza delle principali vie di accesso ad Orvieto (Casello Autostradale, SS 71 lato “Buonviaggio” e lato “La Svolta”) e della zona industriale di Fontanelle di Bardano. Tre dei quattro portali sono già installati ed il quarto verrà completato nelle prossime settimane.
Grazie alla sottoscrizione del Patto (che costituisce un presupposto inderogabile) sarà ora possibile presentare al Ministero dell’Interno la richiesta di finanziamento per il secondo stralcio operativo del Progetto, che prevede l’installazione di una serie di telecamere di contesto nei luoghi a maggiore vocazione turistica (ad esempio: Piazza Cahen, Piazza Duomo, Piazza del Popolo), nei luoghi caratterizzati dalla maggiore concentrazione di esercizi di somministrazione – dove si concentra la vita sociale diurna e notturna (ad esempio: Via Duomo, Corso Cavour, Piazza della Repubblica) e nelle vicinanze dei principali poli scolastici e commerciali.
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