COMUNICATO STAMPA n. 817/19 C.C. del 21.11.19
Consiglio Comunale approva la Variazione al Bilancio di previsione 2019/2021 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio
• Sintesi del dibattito
(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato (10 favorevoli, 5 astenuti) la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la variazione al bilancio 2019/2021, dando atto che viene assicurato il permanere degli equilibri generali e parziali di bilancio e quindi il rispetto del vincolo di finanza pubblica previsto dalla normativa vigente e del Regolamento di Contabilità.
Presentando l’atto, l’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo ha detto: “il valore complessivo della variazione di bilancio per l’annualità 2019 è pari a 1.088.533,58 Euro e a 162.828,90 per l’annualità 2020, mentre è pari a zero euro per l’annualità 2021, e può essere così suddivisa:
Annualità 2019:
– Variazione per l’applicazione dell’avanzo di amministrazione vincolato per prestiti per 50.000,00 Euro destinato al finanziamento di spese in conto capitale riferite a Trasporti e Diritto alla mobilità, Viabilità ed infrastrutture stradali per Rilievi di 1° livello della progettazione della Complanare;
– Variazione per l’applicazione dell’avanzo di amministrazione accantonato per Euro 32.333,00 destinato per l’intero importo al finanziamento di spese correnti su Servizi istituzionali e generali, di gestione per il pagamento di spese per liti che, a consuntivo, erano state accantonate nel fondo rischi;
– Variazione per maggiori entrate correnti di natura tributaria per Euro 761.000,00 di cui: IMU da ravvedimento esercizio 2018 euro 39.000,00; recupero evasione IMU euro 600.000,00, recupero evasione TASI euro 52.000,00; recupero evasione TARI euro 70.000,00.
Tali risorse sono state utilizzate per adeguare il FDCE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) per euro 328.270,67, per ridurre alcune entrate correnti per euro 45.000,00 (incassi da bagni pubblici -15.000,00 e proventi da concessioni cimiteriali per euro -30.000,00) per il finanziamento di spese correnti di Servizi istituzionali e generali per euro 315.000,00 (di cui rimborsi tributari per euro 24.000,00, spese per manutenzione ordinaria di beni comunali 133.000,00 euro, spese per progettazione di opere pubbliche euro 35.000,00, spese per acquisto carburante e manutenzione automezzi euro 83.000,00), e infine, Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali con il contributo a Umbria Jazz Winter di 20.000,00 euro e per gli eventi natalizi, 17.500,00 euro.
– Variazione per maggiori entrate correnti da trasferimenti per Euro 206.172,50. Tali risorse risultano vincolate per spese correnti relativa a Diritti sociali, politiche sociali e per la famiglia’ per euro 172.692,77 di cui: euro 131.546,97 per interventi per la disabilità, 14.745,80 euro per interventi rivolti a soggetti a rischio di esclusione sociale, 26.400,00 euro per i centri antiviolenza; e per euro 14.430,00 inerenti l’Istruzione e il diritto allo studio per interventi di efficientamento energetico e sostituzione della illuminazione interna alla Scuola ‘Luigi Barzini’.
– Variazione per maggiori entrate correnti extratributarie per Euro 159.856,98 di cui 152.000,00 euro per maggiori proventi derivanti da violazioni del Codice della Strada. Tali risorse, dopo adeguato accantonamento al FCDE, sono stati utilizzati secondo l’art. 208 del CdS per l’acquisto di un automezzo della Polizia Municipale, acquisto parcometri, spese per segnaletica e la sicurezza stradale;
– Variazione per riduzione di entrate in conto capitale per Euro 120.828,90 (somma algebrica dell’importo di euro -162.828,90 per variazione del cronoprogramma del progetto Rupe-Valle spostato nel 2020 sia in entrata che in uscita, ed euro +23.000,00 per introiti da tributo speciale deposito in discarica ed euro +19.000,00 per proventi da condono edilizio). Ai maggiori introiti in conto capitale (23.000,00 + 19.000,00) corrisponde un analogo incremento in parte spesa del bilancio, avendo tali risorse una destinazione vincolata;
– Variazione per storno fondi fra vari interventi di spesa quale conseguenza dello spostamento di fondi fra interventi che presentano eccessive disponibilità rispetto ad altri le cui proiezioni di spesa risultano sostanzialmente deficitarie”.
“L’ultima variazione di novembre – ha concluso – accerta quindi le entrate straordinarie che sono comunque irripetibili e l’affidamento dello studio di fattibilità per il completamento della Complanare di cui oggi abbiamo la lettera ufficiale della Regione che conferma il finanziamento 8 mln di euro. Con il progetto Rupe-Valle che riguarda l’area in corrispondenza della Fortezza Albornoz e il camminamento verso lo scalo, partiremo il prossimo anno. Sono stati impinguati tutti i capitoli di spesa inerenti le forniture di materiali per la manutenzione ordinaria di stabili comunali e cimiteri, per il funzionamento della protezione civile, le manutenzioni sul patrimonio immobiliare (uffici al piano terra del palazzo comunale, palazzo Simoncelli Museo della Ceramica) e altre minute manutenzioni ordinarie e riqualificazioni di alcune strade comunali Sono stati previsti nuovi capitoli per incarichi di progettazione di lavori pubblici, la sistemazione dell’impianto di riscaldamento e la revisione dell’impianto elettrico del Palazzo del Capitano del Popolo, l’efficientamento energetico di altri impianti. Una buona parte della variazione riguarda i servizi sociali settore che ogni anno ha bisogno di maggiori risorse, un tema che affronteremo con la Regione da cui provengono la gran parte di questi fondi”.
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Dibattito:
Cons. Federico Giovannini (PD): “a margine della 2^ Commissione in cui ci è stata data comunicazione delle variazioni, sono venuto a conoscenza che i soldi destinati alla sostituzione delle caldaie al Palazzo del Popolo sono stati tolti dalla precedente destinazione della riqualificazione della piazza del Borgo (70 mila euro) dove c’è la necessità di un intervento qualificante e veloce. Lo dico perché a tale scopo potevano essere utilizzate altre voci e non i 70 mila euro che invece potevano essere utilizzati per far partire un bando di gara per la sistemazione di una piazza dove è urgente intervenire data la pericolosità che sta assumendo per gli utenti dei vari servizi e uffici che sono situati in quel sito. Sono contrario della scelta effettuata”.
Replica Assessore Pizzo: “sono avanzi da prestiti (35 mila euro), al Borgo oltre la piazza andava risolto il problema con del sistema anticendio del parcheggio sottostante che è stato considerato piazza pubblica e di cui il Comune paga il condominio. Quella era la priorità rispetto alla quale è stata risolta la controversia bonaria con l’amministratore del condominio. Preciso che per la piazza del Borgo non esiste alcun progetto, oltretutto è un lavoro di oltre 100 mila euro che andava inserito nel pluriennale delle Opere Pubbliche dove non c’è e che verrà inserito da questa Amministrazione nel prossimo piano triennale”.
Franco Raimondo Barbabella (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “il Cons. Giovannini ha detto cose sensate, io comunque non sono stato contrario a questo provvedimento riconoscendo la necessità di farlo. Un intervento consistente con la movimentazione di importanti risorse che avrebbe necessitato comunque di un approfondimento anche da parte della minoranza, possibilità che però non ci è stata data. Cosa che invece rivendico con grande forza. Non posso approvare perché reputo negativo il metodo seguito. Mi asterrò”.
Andrea Sacripanti (Capogruppo “Lega – Salvini per Orvieto”): “le sollecitazioni di Giannini sono istanze politicamente corrette e provenienti da una comunità che lavora; d’altra parte la risposta data dall’Assessore va nella direzione di accoglierle. Ci sono evidentemente degli aspetti tecnici che spesso limitano le buone intenzioni e le azioni da mettere in campo il prima possibile. L’Assessore ha però posto le priorità che verranno messe nel prossimo bilancio e che erano necessarie perché il condominio aveva già pagato mentre l’unico soggetto moroso era il Comune. Pertanto, se l’Amministrazione non fosse intervenuta poteva incorrere in azioni di responsabilità nei confronti del condominio e degli utenti per l’utilizzo del parcheggio, esponendosi a delle sanzioni. L’Amministrazione non rifiuta l’insieme delle problematiche presenti nella zona del Borgo, ma questo è stato il primo step. Anche l’intervento al palazzo dei congressi era fondamentale, visto che da questo asset tutti ci auguriamo derivino occasioni di crescita di eventi culturali con risvolti economici e di sviluppo per la città. Le risorse sono state utilizzate quindi per delle priorità impellenti che non potevano essere messe in un cassetto”.
Cons. Cristina Croce (Capogruppo “Siamo Orvietani”): “annuncio l’astensione per una variazione che se da un lato dimostra la bontà del bilancio approvato lo scorso marzo, d’altro non è che uno spostamento di risorse. Ammesso che le maggiori entrate tributarie possano essere utilizzate per le manutenzione (cosa che credo non possa essere) vanno però spese entro dicembre. Attendiamo di vedere quali sono i progetti a cui l’Amministrazione sta lavorando”.
Martina Mescolini (Capogruppo PD): “ribadisco che abbiamo accettato l’urgenza del Consiglio Comunale perché riteniamo che questo atto costituisce un fatto positivo in quanto se non vengono postate entro dicembre in bilancio, queste risorse andrebbero nel fondo dell’avanzo di gestione. Sul sociale mi preme fare un rilievo perché è vero che i trasferimenti da parte dello Stato e della Regione sono sempre minori, ma per averli occorre lavorare ad una progettazione avanzata e ben documentata come si è cercato di fare in passato. Quindi non abbandoniamo la capacità del Comune di reperire risorse extra. Non piace il tono usato ad esempio sulla Complanare, perché se la Regione ha comunicato solo recentemente lo stanziamento di 8 mln di euro questo è frutto del lavoro della passata amministrazione comunale. Accettiamo le priorità, fatto sta che le abbiamo apprese oggi in Consiglio Comunale. L’urgenza oggettiva di questo Consiglio riguarda dunque solo questa delibera. Ci asteniamo per non fare ostruzionismo ma è chiaro che non si può procedere in questo modo e non essere messi al corrente dei documenti da approvare”.
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