COMUNICATO STAMPA n. 167/21 C.C. del 04.03.21
“Question time” dei Consiglieri Comunali
(ON/AF) – ORVIETO – Nella seduta odierna del Consiglio Comunale, svoltasi in modalità telematica in attuazione delle norme sul contenimento del contagio da Covid-19, gli argomenti affrontati dai Consiglieri nello spazio dedicato al “question time” sono stati i seguenti:
Cons.ra Beatrice Casasole (“Fratelli d’Italia”): “rispetto all’aumento dei casi di contagio da Covid vorrei conoscere il quadro generale del livello dei contagi e la situazione nelle scuole del nostro comune”.
Sindaco, Roberta Tardani: “ringrazio per questa domanda che mi dà modo di spiegare lo stato attuale. Ad oggi dall’analisi dei dati in nostro possesso l’aumento è legato principalmente ai casi riscontrati in carcere e in due asili nido non di proprietà comunale da cui si sono originati dei cluster familiari. Oggi è stato riscontrato un caso anche tra gli alunni della scuola elementare di Sferracavallo e una classe è ora attenzionata dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica e sarà sottoposta a tamponi. Da quanto ci è stato comunicato dai responsabili del Distretto Sanitario di Orvieto nel corso dell’ultima riunione del Coc – Centro operativo comunale di Protezione civile, dalla tipizzazione che l’Istituto profilattico fa sui tamponi effettuati nel nostro territorio non sembrerebbe essere ancora emersa la presenza delle varianti del virus anche se la situazione è costantemente monitorata. Riguardo alla campagna vaccinale nel distretto di Orvieto dal 4 gennaio a oggi è stata effettuata una media di 300 vaccini a settimana. Le dosi di vaccino vengono somministrate agli over 80 e al personale docente degli istituti scolastici. Oltre a questi la campagna vaccinale ha interessato tutte le residenze per anziani del territorio sia residenze Protette (5) che residenze servite (18) più le residenze per disabili (4) per un totale di oltre 600 persone tra utenti e operatori. Da lunedì inizierà la vaccinazione anche in carcere. Da martedì sono stati raddoppiati i turni vaccinazione, ora in programma sette giorni su sette, dal lunedì al sabato dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 14:30 alle 19:00 e la domenica dalle 8.30 alle 14. Da domenica 7 marzo 2021 il punto vaccinale del distretto di Orvieto sarà spostato dall’ospedale alla struttura di via dei Vasari a Bardano”.
Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “rispetto al bando POR-FESR 2014/2020 uscito nel 2018 risultava finanziabile il progetto per l’attività inerenti la cultura, gli eventi, la musica e i beni culturali di tre associazioni: Te.Ma. (capofila), Centro Studi Città di Orvieto e Scuola Comunale di Musica che operano in regime di impresa nel territorio appartenente alla Strategia di Area Interna. Era un’occasione concreta del valore di 200 mila euro che arrivava alla quasi totale copertura dei progetti nei settori della cultura e creatività. Successivamente nel 2019 sono stati assegnati 40 mila euro ad una associazione di Lugnano in Teverina. Poi con la messa in liquidazione della TeMa e con il Covid si è di fatto persa questa opportunità. Oggi dobbiamo rilevare che dei restanti 160 mila euro nessuno da parte del Comune di Orvieto ha fatto richieste specifiche alla Regione per raggiungere questo fondo che sarebbe importante per questo territorio. Vorrei sapere quindi dal Sindaco se c’è una qualche volontà dell’Amministrazione Comunale ad attingere a questi importanti fondi”.
Sindaco, Roberta Tardani: “nel caso specifico va detto che all’epoca il Comune non aveva ruolo in questa partita; infatti, le tre associazioni non riuscirono a trovare un punto d’incontro per partecipare alla formulazione del progetto di partecipazione al bando. Ci faremo promotori verso la Regione per favorire la destinazione di questi fondi alle attività culturali locali ”.
Cons. Franco Raimondo (Capogruppo “Prima gli Orvietani”): “vorrei informazioni su cosa sta avvenendo rispetto alle azioni che sta intraprendendo il Commissario liquidatore dell’associazione TeMa, poiché stanno arrivando richieste di onorare la quota dei soci 2020, e per il socio Comune di Orvieto si tratta di 60 mila euro. Vorrei sapere cosa sta avvenendo e come faremo fronte a questa incombenza”.
Sindaco, Roberta Tardani: “in questo momento si è dato avvio alla fase liquidatoria. La settimana scorsa insieme con il Dirigente Dott.ssa Perali ho avuto un colloquio con il Commissario liquidatore che ha provveduto a fare l’inventario di tutti i beni che erano di proprietà della TeMa e sta facendo tutte le verifiche dei crediti vantati dalla TeMa stessa e delle eventuali pendenze debitorie. Il Comune ha una pendenza debitoria relativamente alla quota 2020 che sarà interamente versata. Abbiamo dato la massima disponibilità al Commissario liquidatore per tutte le informazioni che saranno utili ad accelerare la procedura”.
Cons. Beatrice Casasole (“Fratelli d’Italia”): “vorrei sapere se è corretta la presenza di parcheggi di fronte alle scuole e nello specifico all’Istituto Professionale Alberghiero per garantire, specie nei casi di emergenza, una maggiore agibilità all’ingresso”.
Assessore alla Mobilità, Gianluca Luciani: “la scorsa settimana si è proceduto alla riqualificazione della zona antistante la scuola lasciando uno spazio necessario per dar modo, soprattutto nell’attuale situazione di emergenza pandemica, di rispettare il distanziamento tra i ragazzi in ingresso e in uscita. Essendo anche una zona pericolosa per lo sbocco sulla curva di via Alberici abbiamo ritenuto di liberare quello spazio”.
Presidente, Cons. Umberto Garbini (Capogruppo “Fratelli d’Italia”): “chiedo informazioni sulla presenza nella parte seminterrata dell’ex palazzina Comando dove si trova il Liceo Artistico, di un’area che in passato era utilizzata per l’accumulo di mobili o beni di prima necessità che servivano per le attività di beneficenza svolte da una suora. Da almeno dieci anni il luogo è in uno stato di abbandono, chiedo quindi se è possibile procedere allo sgombero e alla messa in sicurezza di infissi e porte d’ingresso”.
Sindaco, Roberta Tardani: “in occasione di un recente incontro con la dirigente scolastica è stato sollevato il problema. Ci siamo impegnati, compatibilmente con le risorse disponibili, a mettere in sicurezza l’area ed aiutare la scuola a sostenere lo sgombero di quanto è all’interno di quello spazio”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “rispetto al Recovery Plan Umbria vorrei sapere quali richieste sono state fatte dal Comune relativamente alle infrastrutture”.
Sindaco, Roberta Tardani: “abbiamo valutato quali fossero i progetti cantierabili e rendicontabili entro il 2026. Abbiamo presentato un pacchetto di 10 progetti per un totale di 30 mln di Euro da inserire nella proposta dell’Umbria al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Non tutto potrà essere finanziato ma i progetti rientrano nelle sei missioni relative alle aree tematiche strutturali di intervento dati dalla strategia del Governo. Rispetto alla missione ‘Infrastrutture per la mobilità e le telecomunicazioni’ abbiamo presentato i progetti del casello Orvieto Nord sull’A1 e del rifacimento del ponte dell’Adunata sul fiume Paglia; per quella della ‘Rivoluzione verde e transizione ecologica’ è stato inserito il progetto di fattibilità tecnico economica della bonifica del primo calanco della discarica ‘Le Crete’, gli interventi di consolidamento della Rupe di Orvieto e quella di Sugano, la realizzazione di una pista ciclabile/ciclovia che connetta i principali insediamenti che costituiscono l’agglomerato di Orvieto, il rinnovo degli impianti e la sostituzione con gruppi ottici a Led dei corpi illuminati di tutti gli edifici di proprietà comunale e della pubblica illuminazione del territorio comunale, l’intervento di mitigazione del rischio sismico e di efficientamento energetico delle scuole di proprietà del Comune. Per la ‘Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo’, la ‘Salute’ ed ‘Equità sociale di genere e territoriale’ è stata proposta la realizzazione del palazzetto dello sport e la piscina scoperta, la telemedicina per il nostro Ospedale il collegamento con la fibra per tutte le frazioni del Comune di Orvieto e il cablaggio con la fibra per tutte le sedi degli uffici comunali. I progetti che non dovessero essere finanziati potrebbero trovare spazio in altre forme di finanziamento”.
Cons. Federico Giovannini (“Partito Democratico”): “a proposito della recente proposta della maggioranza di spostare i costumi del Corteo all’interno del Palazzo dei Sette, che a noi appare non solo una soluzione improvvisata ma anche di non facile soluzione, chiediamo quando e se sarà fatto rapidamente un vero piano complessivo sulla valorizzazione degli immobili pubblici del centro storico, coinvolgendo tutti i principali attori istituzionali protagonisti e proprietari di immobili pubblici della città Ci sono infatti immensi spazi ma non una strategia concreta e soprattutto manca un dialogo fra i vari enti. Serve quindi l’attivazione di un tavolo di confronto con gli interlocutori del caso”.
Sindaco, Roberta Tardani: “se il Cons. Giovannini mi chiede questo si sta contraddicendo, infatti stiamo finalmente definendo e dando destinazione alle strutture e agli immobili del Comune. Il palazzo dei Sette sarà sede del Corteo Storico che è una ricchezza della città che vogliamo valorizzare e conservare in maniera adeguata, certamente meglio di quanto sia stato fatto fino ad oggi; il palazzo Negroni (ex Tribunale) avrà la destinazione di polo culturale unico della città con la messa a leva di tutte le attività formative per lo sviluppo della città; la destinazione di palazzo Simoncelli sarà quella di Museo della Ceramica, l’ex Ospedale, che non è un bene comunale, sarà destinato a Casa della Salute. Per l’ex caserma Piave abbiamo avuto contatti con Invitalia e vogliamo indirizzarci verso la pubblicazione di una manifestazione di interesse con il supporto della Regione. Un lavoro importante quindi, in cui si sta definendo il ruolo e la funzione di molti immobili lasciati per troppo tempo senza una finalità”.
Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “sulla SS 71 al km 31 che da Orvieto (zona delle Tombe Etrusche) porta a piazza Cahen, Anas non è ancora stata in grado di sistemare i tombini che si trovano sul lato destro. Sembra apparentemente un piccolo problema tuttavia questi tombini sono evidenziati da piccoli segnalatori stradali che obbligano le autovetture, a portarsi al centro della strada per schivarli. Chiedo all’Amministrazione di attivarsi nuovamente nei confronti dell’Anas perché venga risolto questo problema apparentemente piccolo, ma che in realtà è serio per i potenziali rischi che comporta per gli automobilisti”.
Assessore alle Manutenzioni, Gianluca Luciani: “ha perfettamente ragione. La settimana scorsa ho segnalato nuovamente il problema ai tecnici referenti di Anas i quali mi hanno assicurato che nel breve tempo saranno effettuati i lavori di sistemazione ed anche di ripavimentazione della strada fino a piazza Cahen”.
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