“L’area archeologica di Cannicella di proprietà demaniale e gestita dalla Soprintendenza”

L’assessore ai Servizi Manutentivi, Gianluca Luciani, risponde alla lettera del consigliere Giovannini diffusa alla stampa: “I referenti della Soprintendenza ci hanno comunicato che è in programma la manutenzione del verde. Disponibili come amministrazione a supportare forme di collaborazione per una migliore fruibilità del sito”

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – In merito alla lettera del consigliere comunale Federico Giovannini sullo stato dell’area archeologica di Cannicella, inviata all’amministrazione comunale e alla stampa, l’assessore ai Servizi Manutentivi del Comune di Orvieto, Gianluca Luciani, ha diffuso la seguente nota.

“Come ho scritto nella risposta alla lettera ricevuta dal consigliere Giovannini che è stata prontamente girata ai giornali – afferma l’assessore – faccio notare che l’area archeologica etrusca di Cannicella è di proprietà demaniale e gestita dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria cui compete anche la manutenzione del verde, della cartellonistica, dell’illuminazione nonché dell’uliveto presente nella zona. Naturalmente come amministrazione siamo attenti a tutte le questioni che interessano la città anche se non di nostra diretta competenza, abbiamo contattato i referenti della Soprintendenza che erano a conoscenza della situazione e ci hanno comunicato che è in previsione un intervento di manutenzione del verde segnalandoci anche le criticità che incontrano nella gestione del sito a causa della carenza di personale. Abbiamo quindi dato la nostra disponibilità a supportarli eventualmente nella ricerca di forme di collaborazione che possano garantire una maggiore fruibilità del sito, oggi visitabile solo su richiesta, le cui importanti testimonianze sono visibili nei musei della città. Spiace constatare tuttavia – conclude Luciani – come la legittima segnalazione sia stata diffusa agli organi di informazione in assenza di informazioni corrette o quantomeno poco chiare circa le competenze rischiando di generare confusione tra i cittadini. Ho invitato pertanto il consigliere, nelle prossime occasioni che non mancheranno, ad approfondire le questioni o attendere le risposte che giustamente sollecita all’amministrazione comunale che ha tutto l’interesse ad affrontare e risolvere i problemi che segnalano i cittadini“.