Inaugurato a Giove, il Centro d’incontro Polivalente: il Sindaco di Orvieto, Ente capofila di Area Interna “Sud Ovest Orvietano” ha parlato della prospettiva della nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027

COMUNICATO STAMPA n. 734/19 G.M. del 22.10.19 

(ON/AF) – ORVIETO – Un augurio sincero ai cittadini del Comune di Giove – il primo che ha visto concretizzarsi il progetto di rifunzionalizazione del complesso tardo medioevale dell’ex Chiesa di San Giovanni Battista in Centro d’incontro polivalente con un investimento di 236.101,49 euro (Azione cardine 2 – Rigenerazione multifunzionale di borghi storici aree rurali) nell’ambito della Strategia dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano – quello che oggi il Sindaco di Orvieto, Ente capofila dell’Area Interna “Sud-Ovest Orvietano” ha rivolto al Sindaco di Giove, ai Sindaci dei 20 Comuni che la compongono, ai rappresentanti del Dipartimento e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, della Regione Umbria, degli Enti ed Associazioni del Territorio, ma anche ai docenti e alunni della Scuola Primaria e Secondaria di Giove.

Numerosi anche i cittadini che hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo servizio reso alla collettività di quel territorio, che da oggi può contare su una struttura capace di ospitare mostre, convegni, attività ricreative e laboratori didattici con particolare riferimento allo studio dell’astronomia e della concezione e misurazione del tempo e delle stagioni in epoche e popoli diversi, tanto che proprio gli studenti della Scuola Primaria “G. Verdi” hanno proposto di intitolare “Piazzale dei cento tramonti” il piazzale su cui si affaccia il nuovo centro. 

Un immobile di proprietà comunale che versava in condizioni di grave degrado, architettonico e strutturale, al quale si era iniziato a porre rimedio con un primo intervento che aveva restituito funzionalità alla parte coperta e consolidato le mura perimetrali e che, è stato completato con la ricostruzione parziale dell’originario volume dell’ex chiesa, integrato esteticamente e reso funzionale con le porzioni di edificio limitrofe, da destinare appunto a centro per lo studio, valorizzazione e protezione dell’ambiente, in collaborazione con l’istituto scolastico, con le associazioni locali e con enti culturali e scientifici. La fruibilità dei locali già ristrutturati, presenti nelle due testate della navata, viene completata da spazi utilizzati come servizi. 

L’inaugurazione è stata per tutti anche un’occasione di riflessione sull’esperienza della costruzione della Strategia Nazionale per le Aree Interne – Area Interna “Sud-Ovest Orvietano” attraverso il convegno: “Dalla strategia alle azioni concrete per la comunità” al quale hanno partecipato i Sindaci dei Comuni della stessa Area Interna. 

In tale contesto, il Sindaco di Orvieto ha detto che oggi a Giove è stato inaugurato il primo progetto realizzato grazie ai fondi a disposizione dell’Area Interna “Sud Ovest Orvietano”. Il primo risultato di un percorso lungo e complesso, iniziato ormai da tempo, che il Comune di Orvieto ha gestito come comune capofila. Il Sindaco ha aggiunto che ora è importante fare tesoro dell’esperienza fatta e soprattutto delle criticità che sono state riscontrate, per cominciare a correre più velocemente con una programmazione sempre più coerente alle esigenze di sviluppo del territorio e puntando a un maggiore coinvolgimento dei privati. 

In questo senso, insieme agli altri Sindaci dell’Area Interna si è già iniziato a discutere sulla nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2021-2027 che sarà orientata su cinque obiettivi principali: ricerca e innovazione, clima ed energia, connettività, diritti sociali, strategie territoriali. Una sfida, ha concluso, che tutte le municipalità devono saper cogliere in maniera più incisiva rispetto al passato sapendo che quella dei fondi europei è la sola strada, data la carenza di risorse proprie, che può condurre a realizzare opere importanti per il nostro territorio.