Giovedì 4 novembre inaugurazione del progetto “Camminare in Libertà” lungo l’Anello del Parco Archeologico Ambientale di Orvieto

Data:

Giovedì 4 novembre inaugurazione del progetto “Camminare in Libertà” lungo l’Anello del Parco Archeologico Ambientale di Orvieto

COMUNICATO STAMPA n. 856/21 G.M. del 27.10.21
“Camminare in Libertà” lungo l’Anello del Parco Archeologico Ambientale di Orvieto grazie ad una segnaletica di facile consultazione 
Giovedì 4 novembre h 10 / 12 passeggiata e alle 18 alla Sala DigiPass incontro dal titolo “Dal camminare in libertà alle Olimpiadi … il passo è breve?” con esponenti dello sport nazionale
(ON/AF) – ORVIETO – Valorizzare, facilitare e rendere più piacevole l’attività fisica all’aria aperta. Sono le finalità del progetto “Camminare in Libertà” lungo il percorso dell’anello del PAAO / Parco Archeologico Ambientale di Orvieto rivolto a tutti e a tutte le età. 
Il progetto, ideato dal Panathlon Junior, sostenuto e realizzato con il Panathlon Senior, prevede ad integrazione della cartellonistica già esistente, la collocazione lungo il percorso del PAAO di una segnaletica, di facile consultazione per tutti coloro che usufruiscono del camminamento.

Cartelli semplici ed essenziali contenenti indicazioni per comprendere i metri di distanza fra i vari punti dei percorsi già fatti o da effettuare durante la passeggiata, senza sottovalutare le calorie bruciate. La collocazione della segnaletica è stata scelta in base ai punti di interesse archeologico e culturale dell’area. 
Al centro di ogni cartello, un QR code per accedere a notizie e curiosità sui vari siti di interesse del percorso, che verranno implementate nel corso del tempo come previsto dal progetto che propone uno sviluppo a lungo termine.
Il progetto “Camminare in Libertà” è stato presentato questa mattina nella Sala Consiliare del Comune dall’Assessore allo Sport Carlo Moscatelli e da: Giorgio Costa Presidente del Panathlon Distretto Italia (in collegamento video), Lucia Custodi – Presidente Club Panathlon Orvieto, Rita Custodi – Governatore Area 10 dei Club Panathlon dell’Umbria e Flavio Zappitelli – Segretario Panathlon Club Junior Orvieto. Presenti anche il Direttore del Parco Archeologico, Claudio Bizzarri, l’Arch. Rocco Olivadese, Responsabile dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Orvieto e il Prof. Franco Picchialepri in rappresentanza delle scuole medie della città.  
A salutare l’iniziativa è stato, con un contributo video, il Presidente del Panathlon Italia, Giorgio Costa che si è congratulato con i Club Junior e Senior di Orvieto e l’Area 10 dell’Umbria per il fattivo impulso che stanno dando all’attività del Panathlon. “Ho seguito la nascita di questo progetto che mette in risalto l’importanza dello sport e del benessere fisico, plaudo quindi ai ragazzi che hanno avuto un’idea forte che, anche nel titolo, dice molte cose e che si è potuta concretizzare grazie all’aiuto dei Senior e del Club del Distretto umbro nello spirito che è proprio della missione del Panathlon che, nel nome dello sport, significa: amicizia, aggregazione, comunicazione, solidarietà. Orvieto è un luogo bellissimo e spero di poter tornare presto in questa meravigliosa città che saluto”.  
La Presidente del Club Panathlon Orvieto, Lucia Custodi ha poi illustrato i dettagli del programma della giornata di Giovedì 4 novembre dedicata a far conoscere il progetto, è stata, che ha ringraziato tutte le varie componenti del Panathlon locale e regionale per il contributo dato all’iniziativa. In particolare, la Presidente ha sottolineando che “lo spirito della missione del Panathlon, il cui obiettivo è quello di diffondere i valori dello sport inteso come strumento di valorizzazione della persona. La giornata del 4 novembre – ha aggiunto – sarà quindi ricca di eventi per tutta la città di Orvieto. Un ringraziamento particolare per la realizzazione del progetto ‘Camminare in Libertà’ va al PAAO, all’Amministrazione Comunale, all’Ufficio Tecnico del Comune, alla Protezione Civile e alle Scuole Medie della città, di cui ringrazio le dirigenti Antonella Meatta e Isabella Olimpieri e i docenti che hanno seguito i ragazzi. Il progetto realizzato dall’intero Panathlon vuole essere dunque un contributo per migliorare ed apprezzare ancora di più i luoghi della nostra città attraverso lo sport e per lo sport che, ricordiamoci, ‘aiuta a sentire il silenzio che c’è fuori’”.
Il progetto verrà inaugurato Giovedì 4 novembre con la passeggiata “Camminare in libertà”. Il ritrovo dei partecipanti è alle ore 10:00 in piazza Generale Cimicchi, seguiranno i saluti dei rappresentanti istituzionali e dei dirigenti scolastici degli istituti Orvieto-Baschi e Orvieto-Montecchio, quindi la partenza della camminata vera e propria lungo il percorso del PAAO fino all’ex Campo della Fiera, durante la quale sono programmate anche alcune attività. La passeggiata che si concluderà intorno alle ore 12:00.
Nel pomeriggio alle 18 nella Sala DigiPass presso la Biblioteca Comunale “Luigi Fumi” di Orvieto, sarà la volta dell’incontro sul tema “Dal camminare in libertà alle Olimpiadi … il passo è breve?” a cui interverranno il Sindaco Roberta Tardani, l’Assessore allo Sport Carlo Moscatelli,  il Vice Presidente del Panathlon Distretto Italia Leno Chisci, il Presidente nazionale della FIDAL Stefano Mei, il Presidente regionale del CONI Umbria Domenico Ignozza, gli atleti di livello nazionale: Stefano Tilli splinter olimpionico (orvietano di razza) e il lanciatore del disco Giovanni Faloci, olimpionico Tokio 2020, Rita Custodi Governatore Area 10 dei Club Panathlon dell’Umbria e Lucia Custodi Presidente del Club Panathlon Orvieto. 
Portando il saluto del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale è stato l’Assessore, Carlo Moscatelli che ha affermato “il Covid e il conseguente confinamento dovuto alla gestione della pandemia ha mosso nelle persone di ogni età il desiderio di muoversi e di respirare all’aria aperta, portando, di fatto, alla riscoperta del camminare in libertà. Nell’ultimo anno e mezzo, infatti, è ulteriormente cresciuta la consapevolezza del binomio salute e movimento attraverso la pratica dello sport, come dimostra anche la crescita dei tesserati alle varie attività sportive. Come Comune abbiamo fatto il possibile per essere vicino alle associazioni e alla nascita di iniziative come questa del Panathlon e come anche quella del percorso cicloturistico Orvieto-Monte Peglia-lago di Corbara realizzato dal Rotary Club ed inaugurato nei giorni scorsi. Il progetto che ora valorizza il PAAO e l’attività sportiva è quindi il miglior connubio tra l’atletica leggera e il camminare in libertà. Grazie al Panathlon a cui il Comune continuerà a dare la propria collaborazione”. 
Il Segretario del Panathlon Junior, Flavio Zappitelli ha quindi salutato i presenti a nome di tutti i giovani panathleti ed ha ringraziato l’Arch. Olivadese e il Direttore del PAAO, Bizzari “per l’aiuto che ci hanno fornito. Abbiamo fortemente voluto che il progetto si caratterizzasse con lo strumento del QR Cod fruibile da tutti coloro che hanno uno smartphone. Si può dire quindi che il 4 novembre inizia un percorso che ci auguriamo cresca nel tempo con altre implementazioni e che speriamo non abbia mai fine, perché ‘Camminare in libertà’ è un progetto che ci rimanda alla storia, alla geografia del territorio intorno alla rupe e a precisi punti di interesse. Ringrazio l’Assessore Moscatelli che ci ha assicurato la cura del percorso da parte del Comune”. 
“E’ stato un piacere collaborare con associazioni orvietane che operano con una professionalità  importante” ha affermato il Direttore del PAAO, Bizzarri che ha aggiunto: “le passeggiate al PAAO valorizzano la sentieristica in parte già esistente intorno alla rupe e quella di cantiere nata con la realizzazione dei lavori di consolidamento del masso tufaceo attraverso le legge speciali. E’ un percorso ad altimetria differenziata che, riprendendo il principio di fisicità che ha in sé, mette alla prova la ritrovata volontà di poter entrare in contatto con quello che ci circonda. Un aspetto questo che va utilizzato nel miglior modo possibile, anche osservando dove stiamo camminando e poter interagire con questo patrimonio naturalistico, ambientale e storico che è davvero eccezionale”. 

“Ringrazio il Panathlon perché l’intervento realizzato va nella direzione che da sempre il Comune di Orvieto porta avanti, ovvero: valorizzare un percorso unico al mondo per la singolarità della rupe, in cui c’è la giusta commistione tra natura, storia dell’uomo e particolarità geologiche del masso di tufo. Valorizzare e far aumentare la frequentazione di un luogo e di un paesaggio particolare come quello costituito dalla rupe di Orvieto che per noi è molto importante” ha detto l’Arch. Olivadese.  
“Quando come scuole siamo stati contattati dal Panathlon – ha affermato il Prof. Franco Picchialepri in rappresentanza delle dirigenti delle scuole medie ‘Ippolito Scalza’ e ‘Luca Signorelli’ di Orvieto – da subito ci siamo messi al lavoro perché il progetto ci è piaciuto sia per gli aspetti sportivi e dei vantaggi che può avere per la salute, sia per le varie accezioni legate agli aspetti ambientale, educativo e culturale. Un progetto quindi che contribuisce alla crescita armonica dei ragazzi; e proprio agli alunni rivolgo un ringraziamento particolare perché si sono impegnati moltissimo in una ricerca approfondita sull’anello della rupe. Dati i miei trascorsi sportivi ed avendo gareggiato diverse volte con il presidente della FIDAL, Stefano Mei, per me sarà sicuramente un piacere incontrarlo dopo molti anni”. 

In chiusura, la Presidente dei Club umbri, Rita Custodi ha portato i saluti dell’Area 10 e di tutti i Club che il 4 novembre saranno presenti per sostenere il progetto realizzato ad Orvieto. “Un’idea che ho subito sostenuto e che, grazie alla stretta collaborazione tra il Club Junior e il Senior siamo riusciti a realizzare, facendovi convergere tutte le energie nostre e quelle del Comune, del PAAO e delle Scuole facendo un lavoro di squadra per l’amore della città”. “Il progetto – ha precisato – è nato durante la pandemia per lasciare alla città qualcosa di tangibile e concreto per la ripartenza. In questo senso è anche un augurio a camminare in libertà, all’aperto e in un ambiente meraviglioso e fuori dal comune. È un ‘passaporto universale’ della salute e del benessere. L’inserimento di QR Cod ci dà poi la possibilità di lavorare in continuità. Dove si parla di sport e di cultura sportiva ovvero della diffusione dei valori etici e morali dello sport il Panathlon c’è! Il Club Junior ha dato molto e lo ringraziamo. Dobbiamo dare fiducia ai giovani che con il loro entusiasmo e la loro passione possono darci idee. Concludo citando Eleanor Roosevelt: ‘Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei loro sogni’”.

Allegati

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
27/10/2021