Coronavirus: rimodulazione somministrazione seconde dosi a 21 e 28 giorni di Pfizer e Moderna e Astrazeneca a partire da 9^ settimana
COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 547/21 G.M. del 28.06.21
Coronavirus: Comitato tecnico scientifico dà via libera a rimodulazione somministrazione seconde dosi a 21 e 28 giorni di Pfizer e Moderna e Astrazeneca a partire dalla nona settimana
(ON/AF) – ORVIETO – A seguito delle indicazioni ministeriali per contenere la diffusione della variante Delta e delle comunicazioni del generale Figliuolo sull’approvvigionamento dei vaccini per il mese di luglio che prevede una riduzione di dosi di Pfizer rispetto a giugno, il Comitato tecnico scientifico convocato oggi, ha accolto le proposte del commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, che vedono una rimodulazione della somministrazione delle seconde dosi. Lo comunica una nota d’agenzia della Regione Umbria.
In dettaglio: poiché le forniture copriranno solo le seconde dosi, non potendo più dare appuntamenti per le prime somministrazioni fino a nuove comunicazioni sulle forniture, è stato stabilito di utilizzare tutto il vaccino Pfizer e Moderna che sarà inviato settimana per settimana, per coprire le seconde dosi già programmate anticipando dove possibile, a 21 e 28 giorni la somministrazione rispettivamente di Pfizer e Moderna per completare l’immunizzazione della popolazione in base alle priorità.
Inoltre, avendo ricevuto già tutti i vaccini AstraZeneca previsti per la fornitura di luglio, è stato deciso di anticipate alla nona settimana la seconda dose programmata inizialmente all’undicesima.
“Spiace che la diminuzione delle forniture del mese di luglio rallenteranno il nostro piano vaccinale che, a partire dalla seconda metà del mese, prevedeva di somministrare la prima dose ai più giovani, ovvero ai ragazzi dai 29 anni in giù che in questo periodo sono più soggetti a spostamenti che non sono solo legati ad attività di svago e vacanza, ma anche di studio e formazione professionale” – fa sapere l’Assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto che tuttavia precisa: “la programmazione della campagna vaccinale scelta dall’Umbria, è stata quella di raccogliere le preadesioni e assegnare di volta in volta gli appuntamenti, quando si aveva certezza sugli arrivi dei vaccini. Questo metodo si è rivelato vincente, visto che ora non ci siamo trovati nella difficoltà di dover disdire gli appuntamenti come invece stanno facendo altre Regioni. L’auspicio è che somministrando in questo mese il maggior numero possibile di seconde dosi, ci si possa dedicare quasi esclusivamente alla copertura dei giovani nel mese di agosto e accelerare per raggiungere l’immunità di gregge”.
Intanto, l’andamento del piano vaccinale in Umbria – sottolinea la nota della Regione – sta rispettando pienamente i tempi della programmazione con una copertura dell’80% della popolazione over 60 e l’avvio della somministrazione della prima dose agli over 30.
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Ultimo aggiornamento
28/06/2021