COMUNICATO STAMPA (di pubblica utilità) n. 279/21 G.M. del 02.04.021
Coronavirus: somministrati in Umbria oltre 150mila vaccini. Andamento campagna vaccinale ed evoluzione pandemia
(ON/AF) – ORVIETO – Oltre 150mila somministrazioni di vaccino ad oggi effettuate, oltre 28mila prenotazioni in tre giorni da parte delle persone estremamente vulnerabili, un andamento dell’epidemia contraddistinto da un’alta prevalenza delle varianti del coronavirus.
E’ quanto è emerso dall’odierna videoconferenza stampa settimanale di aggiornamento sulla pandemia e l’avanzamento della campagna vaccinale anti Covid in Umbria alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, il commissario straordinario regionale per l’emergenza coronavirus, Massimo D’Angelo, il dottor Marco Cristofori e la dottoressa Carla Bietta, del Nucleo epidemiologico regionale e gli amministratori unici di Umbria Digitale, Fortunato Bianconi, e Umbria Salute e servizi, Giancarlo Bizzarri. Lo riferisce una nota della Regione
In particolare l’assessore, Coletto ha spiegato che “sono state somministrate oltre il 92% delle dosi di vaccino consegnate e, se le consegne saranno regolari, potremo non solo continuare in questo trend positivo, ma incrementare e accelerare le somministrazioni. A questo scopo, la presidente Tesei ha ribadito la richiesta di una maggiore dotazione di vaccini per l’Umbria” aggiungendo che “è fondamentale che si raggiunga il maggior numero di adesioni alla campagna vaccinale, così da ottenere l’auspicata immunità di gregge. Le evidenze scientifiche e l’esperienza degli altri Paesi evidenziano che tutti i vaccini siano efficaci, quindi esortiamo tutti ad aderire. Allo stesso tempo, mentre è in atto ogni strumento che possa limitare le infezioni e poter allentare le attuali restrizioni, prosegue l’impegno sul fronte delle cure con gli anticorpi monoclonali e con le terapie domiciliari”.
Appello all’adesione massiccia degli umbri alla vaccinazione rilanciato dal commissario D’Angelo che ha fatto il punto sulla campagna vaccinale, ovvero: delle oltre 150mila dosi somministrate, più di 65mila sono quelle agli over 80, 41mila agli operatori sanitari, 18mila per quelli scolastici, oltre 8mila agli ospiti delle Rsa (residenze sanitarie assistite) e 3.336 alle forze dell’ordine. Rispetto alle persone estremamente vulnerabili, su una platea di circa 60mila, se ne sono prenotate dal 31 marzo a oggi 28mila, il 45 per cento. “La campagna vaccinale procede speditamente e abbiamo utilizzato parte delle scorte per non interrompere la vaccinazione in attesa di nuove consegne – ha precisato il commissario straordinario – domani pomeriggio, sabato 3 aprile, e domenica 4 per l’intera giornata le vaccinazioni saranno sospese: una pianificazione decisa per evitare disguidi in particolare per le persone cui viene somministrato il vaccino Pfizer. Per mercoledì prossimo, infatti, è stato assicurato l’arrivo di 25mila dosi di Pfizer, ma ne teniamo comunque 3.500 dosi per essere pronti a vaccinare giovedì, nel caso non dovessero arrivare”.
Oggi, intanto, vengono consegnate in Umbria 7.500 dosi Astrazeneca ai medici di medicina generale per le vaccinazioni delle persone della fascia di età 70-79 anni, che verranno poi chiamate dagli stessi medici per età decrescente. Ai medici di medicina generale saranno consegnate anche 4.400 dosi di vaccino Moderna, per vaccinazioni a domicilio.
Sempre domani arriveranno 18.700 dosi di Astrazeneca, con una quota di circa 10mila riservata per i 70enni e circa 8mila per i caregiver. La Regione terrà circa 1.200 dosi come riserva.
Durante la conferenza stampa è stato affrontato anche il tema della riapertura delle scuole, in base all’ordinanza della presidente della Regione, Tesei che prevede il rientro in presenza fino agli studenti della prima scuola media dopo le festività pasquali. Sull’argomento l’assessore Coletto ha rilevato “riapriamo con molta cautela e gradualmente per evitare di dover di nuovo ritornare alla didattica a distanza”. Nello specifico il commissario D’Angelo ha comunicato inoltre che, in accordo con le farmacie, sarà intensificata la campagna con test antigenici rapidi offerti agli alunni, in particolare quelli che frequentano la prima media e torneranno da mercoledì 7 in aula, con l’obiettivo di riprendere le lezioni in presenza in sicurezza.
Relativamente all’andamento dell’epidemia, fra i dati del report illustrato dai dottori Cristofori e Bietta, emerge l’altissima prevalenza delle varianti del coronavirus che circolano in Umbria secondo la terza indagine dell’Istituto superiore di sanità: su 80 campioni analizzati, ben il 96% è riferito a varianti, il 64% quella inglese e il 32% brasiliana.
Infine, con riferimento alla vaccinazione dei soggetti estremamente vulnerabili beneficiari della Legge 104 (art. 3 comma 3), la Regione comunica di aver inserito a sistema gli elenchi pervenuti dall’INPS. Coloro che non riuscissero ad effettuare la prenotazione, in particolare chi ha ricevuto l’esenzione prima del 2010 e i soggetti minorenni, dovranno contattare il proprio medico curante esibendo il certificato cartaceo da cui si evince il riconoscimento di un handicap ai sensi della Legge 104 art. 3 comma 3. Il medico provvederà a validare la condizione posseduta e renderà possibile la prenotazione da parte del cittadino.
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