Consiglio ha ratificato delibera di Giunta inerente le misure di solidarietà alimentare

COMUNICATO STAMPA n. 256/20 C.C. del 10.04.20

(ON/AF) – ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha ratificato – all’unanimità dei presenti – la delibera n. 52 del 3 aprile u.s., adottata in via d’urgenza dalla Giunta Comunale per fronteggiate l’Emergenza Sanitaria legata al diffondersi del virus COVID-19.

Con il citato atto deliberativo, illustrato dall’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo, l’Amministrazione Comunale ha inserito nel Bilancio di Previsione 2019/2021 – Esercizio provvisorio 2020 – la somma di 112.650,31 Euro trasferiti al Comune di Orvieto dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per l’attuazione delle Misure urgenti di Solidarietà Alimentare in attuazione al DPCM del 29 marzo 2020, rideterminando, incrementandola, la dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2020, per aiutare i Comuni a mettere in campo interventi di sostegno alimentare alle famiglie più gravemente colpite dall’emergenza Coronavirus.

Cons.ra Martina Mescolini (Capogruppo “Partito Democratico”): “seppure è un atto tecnico, quindi dovuto, rispetto al bando per l’assegnazione dei buoni spesa vorrei sapere dall’Assessore quante sono state le domande pervenute al Comune, se si prevede la riapertura del bando stesso o se si è raggiunto un numero consistente di richieste tali he le risorse sono state tutte assegnate”.

Cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Gruppo Misto”): “aderisco alla richiesta formulata dal Consigliere Mescolini e chiedo lo stato dell’arte sui buoni spesa, le modalità conclusive del bando e le considerazioni politiche dell’Amministrazione rispetto a questa esperienza”.

Replica Assessore Piergiorgio Pizzo: “sono state presentate 340 domande. Un numero importante. Con questo bando, a differenza di altri Enti, abbiamo cercato di procedere rapidamente volendo andare ad intercettare, tuttavia, le nuove povertà create anche sul nostro territorio dall’emergenza sanitaria del Coronavirus. Sono 70 le domande presentate da persone e famiglie normalmente seguiti dai Servizi Sociali del Comune mentre le altre 270 hanno fatto emergere in maniera netta e grave le ‘nuove povertà’ di nuclei familiari che si sono trovati in difficoltà per la perdita di lavoro e di reddito (comprese le partite Iva). Tra oggi e martedì chiuderemo l’esame delle domande e dalla settimana prossima i fondi saranno disponibili”.