Consiglio comunale, le question time della seduta del 5 giugno
5 giugno 2025
Le domande dei consiglieri e le risposte della Giunta. Le comunicazioni del sindaco e del presidente del Consiglio
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – La situazione dei bagni pubblici in città, le schermature dei mastelli della raccolta differenziata nel centro storico, lo stato di avanzamento dei lavori della Chiesa di San Lorenzo in Vineis e del Museo della Ceramica, il trasloco del Corteo storico al Palazzo dei Sette, la visita della presidente della Regione Umbria all’ospedale di Orvieto, la sepoltura al cimitero con il rito musulmano, Piazza della Pace, la riapertura del tribunale, l’aumento del biglietto del Duomo e i controlli sui cani di grossa taglia.
Questi gli argomenti discussi nel corso delle question in time nella seduta del 5 giugno del consiglio comunale di Orvieto.
Evasio Gialletti (FI) ha chiesto di conoscere la situazione sui bagni pubblici della città.
“In questo momento – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – in Piazza della Pace, a seguito della cessazione della concessione, i bagni sono stati presi in gestione diretta dal Comune. Anche per i bagni di via San Leonardo e via Filippeschi la gestione è del Comune, sono aperti dalle 8 alle 20 e sono previsti uno-due passaggi al giorno per la pulizia. Per quanto riguarda il bagno della ex caserma Piave ci sono indicazioni per usufruire dei vicini servizi igienici del Pozzo di San Patrizio che sono custoditi, mentre il bagno del parcheggio di Campo della Fiera è regolarmente aperto. I bagni di Piazza Duomo sono chiusi, domani (6 giugno, ndr) è in programma la firma della convenzione con l’Opera del Duomo che si prenderà in carico la gestione e la ristrutturazione. Nel frattempo, fino a che non saranno finiti i lavori, da lunedi saranno sistemati dei servizi di emergenza sull’area di proprietà dell’Opera del Duomo”.
Schermature dei mastelli della differenziata
Davide Melone (FdI) ha chiesto lo stato di avanzamento dell’intervento di schermature dei mastelli della raccolta differenziata nel centro storico.
“Il 9 giugno – ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti – riusciremo ad applicare e visionare un prototipo delle schermature in Piazza Mazzini. Ci auguriamo che l’effetto sia positivo e che soprattutto sia funzionale al decoro della città per dare così seguito alle fasi successive. Convocheremo tutte le attività commerciali che usufruiscono di questo servizio alle quali sottoporremo la possibilità di utilizzare le schermature oppure, in conformità al regolamento comunale, dovranno dotarsi di un magazzino dove ricoverare i bidoni. Tra la partecipazione con gli utenti e la realizzazione delle schermature avremo il tempo di adeguare il regolamento comunale perché è nostra intenzione acquisire direttamente le schermature per poi far pagare agli utenti un canone di utilizzo. Questo per non creare disparità con quelle attività che non avendo spazio sufficienti all’interno si sono dotate di magazzini. E’ un intervento che soddisfa la condizione di non vedere più i bidoni a cielo aperto nelle vie e nelle piazze del centro storico e quindi il decoro urbano della città che è uno degli obiettivi principali di questa amministrazione“.
San Lorenzo in Vineis e Museo della Ceramica
Massimo Perali ha chiesto lo stato di avanzamento dei lavori per la Chiesa di San Lorenzo in Vineis e per il Museo della Ceramica.
“Per San Lorenzo in Vineis – ha replicato l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – è stato approvato il piano di fattibilità tecnico economica ed è stato inviato all’Ufficio Ricostruzione che siamo in attesa che convochi il Comune e la Soprintendenza per la conferenza dei servizi. Per il Museo della Ceramica il cantiere è stato suddiviso in due lotti, l’impiantistica è stata appaltata a ottobre 2024 mentre l’allestimento a fine 2024. Entro il 2025 dobbiamo eseguire la rendicontazione. In questo momento i lavori sono sospesi per una perizia di variante. C’è un accordo con il direttore degli scavi di Campo della Fiera per ospitare al Museo anche le ceramiche provenienti da lì“.
Trasloco del Corteo storico
Matteo Panzetta (Civitas Orvieto) ha chiesto aggiornamenti sul progetto del trasferimento della sede del Corteo storico a Palazzo dei Sette.
“Il progetto va avanti – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – abbiamo predisposto la convenzione per l’utilizzo del Palazzo dei Sette che è stata condivisa nei giorni scorsi con l’associazione Lea Pacini. Il trasferimento sarà fatto dopo l’uscita del Corteo storico e con l’associazione siamo d’accordo di rivederci appena dopo per definire ufficialmente la convenzione e programmare il trasferimento per cui abbiamo una stima dei costi. Siamo fiduciosi che entro l’autunno riusciremo a trasferire i costumi del Corteo storico a Palazzo dei Sette”.
Visita della presidente della Regione in ospedale
Beatrice Casasole (Civitas Orvieto) ha chiesto informazioni sulla recente visita della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, all’ospedale di Orvieto.
“Il 23 maggio – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – la presidente della Regione Umbria insieme alla direttrice della Direzione regionale Salute e Welfare, Daniela Donetti, sono venute all’ospedale di Orvieto. Da parte di tutti i responsabili dei reparti c’è stata una relazione dei punti di forza, di debolezza e delle proposte che possono essere attuate per migliorare la situazione dell’ospedale. Un incontro molto lungo che non ha consentito alla presidente di incontrare il personale infermieristico dei reparti ma ha promesso di ritornare per completare la visita. La presidente ha preso atto della situazione dell’ospedale, una struttura che funziona pur con le criticità che tutti i reparti avanzano, carenza di personale e liste d’attesa. Ha anche annunciato la predisposizione del nuovo piano socio sanitario regionale che avrà una partecipazione ampia e che sarà l’occasione per poter elaborare e presentare proposte rispetto alle esigenze del territorio. E’ stato un incontro costruttivo nel quale si è parlato anche degli investimenti che si stanno facendo sull’ospedale e sulla Casa e l’ospedale di Comunità su cui c’è l’impegno di tutti per la piena attuazione affinché si possano dare le risposte adeguate ai bisogni di salute dei cittadini. Questo incontro è stato la fotocopia di quello che c’è stato qualche giorno dopo a Palazzo del Popolo organizzato dall’associazione Cosp che insieme a Prometeo era presente alla visita della presidente. Come ho detto alla presidente, terminate finalmente le competizioni elettorali, adesso c’è l’occasione di lavorare con senso di responsabilità e concordia. Nella speranza che ci siano queste condizioni e non si vadano a cercare elementi di discussione quando non esistono“.
Sepoltura con rito musulmano
Federico Giovannini (Pd) ha chiesto di prevedere dei luoghi idonei di sepoltura nel cimitero di Orvieto per il rito musulmano dopo che i familiari di Ali Rashid sarebbero stati costretti a tumularlo nel cimitero di Parrano in assenza di questi spazi. Ha inoltre chiesto di prevedere una sala laica per celebrare i funerali.
“Valuteremo questa esigenza – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – ma nella fattispecie non era stato possibile prevedere la sepoltura presso il cimitero monumentale ed era stato proposto di poterlo fare in un cimitero frazionale. Da quanto mi è stato riferito dal responsabile del servizio i familiari hanno quindi fatto un’altra scelta“.
Trasloco Corteo storico
Daniele Di Loreto (Misto) è tornato sul trasloco del Corteo storico a Palazzo dei Sette chiedendo se sia ancora in animo dell’amministrazione realizzare lì non solo la sede ma anche la “Casa del Corteo” visitabile dal pubblico.
“Non abbiamo cambiato idea – ha detto il sindaco Roberta Tardani – e l’obiettivo finale è quello di rendere il Corteo storico un’attrazione culturale e turistica. In una prima fase ci sarà solo il trasferimento dei costumi ma è nostra intenzione, alla luce del reperimento delle risorse necessarie, prevedere anche un’esposizione. Non sarà però immediata, perché stiamo predisponendo un progetto. Il tutto avverrà di concerto con l’associazione Lea Pacini che ha il desiderio di esporre e rendere visitabile quella meraviglia che il Corteo storico rappresenta per la città e non solo”.
Piazza della Pace
Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha chiesto di sapere le intenzioni dell’amministrazione comunale dopo la scadenza della concessione della gestione dell’area di Piazza della Pace, come sarà garantito il decoro e se nel nuovo bando annunciato sarà prevista la salvaguardia dei posti di lavoro.
“E’ interessante vedere che il 10 aprile avete presentato come opposizione una mozione per chiedere il decoro di Piazza della Pace – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – e poi a metà maggio vi siete schierati a favore della società che gestiva quella piazza. Una delle cose che chiedevate nella mozione era anche la rimozione dei rifiuti e il taglio dell’erba. Vorrei ricordare che la convenzione decennale per la gestione di Piazza della Pace è stata firmata dall’allora amministrazione Germani in cui la consigliera Croce era vicesindaco e si sarebbe dovuta quindi ricordare che la manutenzione di quella piazza era stata affidata alla società Valore. Il 10 aprile il decoro e la raccolta dei rifiuti era ancora a carico di quella società fino a che non è scaduta la concessione. La manutenzione della piazza è tornata in carico al Comune nel momento in cui sono cessati i rapporti con la società Valore. Attualmente abbiamo questa situazione. I bagni sono a gestione diretta, sono aperti dalle 9 alle 17 con presidio fisso affidato a una cooperativa e gli incassi li riscuote il Comune. Perché lo abbiamo fatto? Perché volevamo monitorare gli incassi per dare un valore al nuovo bando. La manutenzione della piazza l’abbiamo ripresa in mano noi, oggi è stata affidata la pulizia che evidentemente non era stata fatta visto quello che avete scritto nella mozione. La nostra idea è di fare un bando ad evidenza pubblica, che stiamo costruendo, per affidare tutti i servizi igienici della città, ad eccezione di quelli in Piazza Duomo. All’interno di questo bando ci saranno anche i locali adibiti a bar che la Valore avrebbe dovuto riconsegnare alla scadenza della concessione. La società ha invece ritenuto di non lasciarli e il Comune si è tutelato nominando un legale. La società Valore, almeno da quello che abbiamo appreso dai giornali, sta ora provvedendo a smantellare i locali che saranno messi all’interno del bando che faremo. Il nuovo gestore non dovrà occuparsi in futuro della manutenzione della piazza, ce ne occuperemo direttamente noi vista l’esperienza che abbiamo avuto. Per dieci anni la società Valore ha gestito Piazza della Pace senza versare niente nella casse del Comune mentre noi metteremo a reddito quell’area come abbiamo fatto con la vicina area camper dove, con il recente bando, siamo passati da un canone di 10mila euro annui a un canone di 40mila euro annui. Per quanto riguarda i dipendenti, nella convenzione che era stata firmata non erano tutelati ma siamo ampiamente fiduciosi che, essendo lavoratori formati, chi prenderà la gestione potrà valutare di impiegarli ed estendendo la convenzione potrebbe anche aumentarne il numero. Nella vecchia convenzione per il gestore dei bagni non era previsto neanche il rendiconto annuale degli incassi dei bagni. Oggi noi siamo dovuti quindi ripartire da zero”.
Riapertura del tribunale
Cristina Croce (Pd) ha chiesto aggiornamenti sulla riapertura del tribunale di Orvieto alla luce della prossima presentazione da parte del Governo del disegno di legge sulla riapertura di alcune sedi minori.
“Non ho aggiornamenti recenti – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – le ultime notizie precedenti erano relative alla possibilità di riaprire in via sperimentale una sede al nord, una al centro e una al sud ma che sarebbero state prese in considerazione le sedi che erano già aperte in deroga”.
Biglietto del Duomo
Evasio Gialletti (FI) ha chiesto al sindaco di intervenire sull’Opera del Duomo per rivedere gli aumenti del prezzo del biglietto di ingresso alla Cattedrale.
“Comprendo che gli aumenti non sono mai bene accolti né dai cittadini né dai turisti – ha detto il sindaco Roberta Tardani – però devo dire che la nostra Cattedrale è tra le meno care che ci sono in tutta Italia. Mi posso far carico di comunicare questo malcontento che ci segnala ma poi le scelte che vengono fatte tengono conto degli investimenti e degli aumenti di tutto quello che ruota intorno. Anche noi abbiamo dovuto aumentare il prezzo del Pozzo di San Patrizio e questo ha avuto effetti anche sulla Carta Unica. Non credo di poter fare molto per convincere l’Opera del Duomo ma devo dire che sono stati fati investimenti sulla biglietteria, sui servizi on line, e oggi c’è anche un biglietto unico con la Fondazione Faina che sta portando risultati anche al museo”.
Controlli sui cani di grossa taglia
Federico Giovannini (Pd) ha chiesto di sensibilizzare l’opinione pubblica e i proprietari degli animali sul rispetto del regolamento comunale del 2014 che prevede l’obbligo della museruola e del guinzaglio per i cani di grossa taglia.
“Accolgo la sua proposta – ha detto il sindaco Roberta Tardani – solleciteremo la Polizia locale a maggiori controlli e ragioneremo con le associazioni per iniziative di sensibilizzazione sul tema“.
Le comunicazioni
Al termine delle question time e prima dell’inizio della seduta ordinaria del consiglio comunale, il sindaco Roberta Tardani ha comunicato all’assemblea di aver inviato al Ministero dei Trasporti, a Trenitalia, Rfi, ai presidenti delle commissioni Trasporti di Camera e Senato e ai presidenti delle Regioni Umbria e Toscana, il documento sulle criticità dei trasporti ferroviari condiviso con il Comitato Pendolari Roma-Firenze e sottoscritto da 31 sindaci.
Il presidente del consiglio comunale, Stefano Olimpieri, ha invece comunicato il deposito da parte del capogruppo di Forza Italia, Evasio Gialletti, di un ordine del giorno per la costituzione di una commissione che valuti i dieci anni della convenzione per la gestione di Piazza della Pace. La proposta sarà discussa nella prossima conferenza dei capigruppo.