Consiglio comunale, le question time della seduta del 30 aprile
30 aprile 2025
Le domande dei consiglieri e le risposte della Giunta
(COMUNICAZIONE) ORVIETO – L’attuazione dei progetti Pnrr per l’inclusione sociale, il bando “Bici in Comune”, la convenzione per la manutenzione dell’Anello della Rupe, la sicurezza stradale, le liste d’attesa, la disinfestazione dalle zanzare, la pulizia di caditoie, tombini e canali di scolo, gli affidamenti nei primi 4 mesi del 2025, il canone per i mercati, e la partecipazione al progetto degli invasi sul fiume Paglia.
Questi i temi trattati nel corso della seduta del 30 aprile del consiglio comunale di Orvieto.
Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto aggiornamenti sull’attuazione dei progetti Pnrr per l’inclusione sociale.
“I progetti Pnrr presentati insieme ai Comuni di Terni e Narni – ha risposto l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – sono tre. Il progetto PIPPI, che vede Orvieto come capofila, ha ricevuto un finanziamento di 215mila euro e coinvolge 30 famiglie con interventi sulla genitorialità. Con questi fondi è possibile dare supporto ai nuclei familiari con difficoltà ed evitare l’allontanamento dei figli minori. Gli interventi si concluderanno nel marzo 2026 e andranno rendicontati a giugno 2026. Per quanto riguarda la disabilità, nell’ambito del progetto di vita in co-housing di cui è capofila Narni, stiamo completando l’arredo di un appartamento individuato nel Comune di Porano che sarà messo a disposizione di persone con disabilità che con l’ausilio di un educatore li condurrà verso un progetto di vita autonoma. Per questo percorso sono già stati individuati due soggetti. Il terzo progetto riguarda le dimissioni protette con un’assistenza post dimissioni dall’ospedale di 45 giorni da parte dei servizi sociali. Attualmente ne beneficiano 9 persone su un massimo di 19 previste”.
Bando "Bici in Comune"
Massimo Perali (FdI) ha chiesto al sindaco di relazionare sugli esiti del progetto presentato nell’ambito del bando “Bici in Comune”.
“E’ un progetto molto interessante – ha detto il sindaco Roberta Tardani – costruito insieme ai Comuni di Baschi e Montecchio che ha fatto da capofila. Cerchiamo di distribuire i progetti come succede spesso nell’Area Interna dove ad esempio il Comune di Parrano è capofila della Green Community di cui fa parte anche Orvieto. Questo per rassicurare anche il consigliere Giovannini che sui social aveva lanciato l’allarme che il Comune di Orvieto non aveva partecipato al bando. Orvieto, insieme a Baschi e Montecchio, ha invece ottenuto un finanziamento di 50mila euro per questo progetto che riguarda il cicloturismo e che rappresenta un altro tassello che vogliamo inserire nei percorsi outdoor su cui stiamo investendo per ampliare l’offerta turistica della città. Il progetto prevede la realizzazione di un anello ciclabile fra i tre comuni di circa 80 chilometri, il tracciamento e la mappatura dei percorsi ciclabili, la creazione di un hub bike friendly, ed è stato realizzato in collaborazione con associazioni e operatori privati che contribuiranno alla realizzazione degli interventi“.
Manutenzione Anello della Rupe
Sabrina Mandolini (FdI) ha chiesto maggiori dettagli sulla convenzione stipulata dal Comune di Orvieto con la casa di reclusione, l’associazione Parte Civile e il liceo artistico per la manutenzione dell’Anello della Rupe.
“E’ un progetto di cui siamo orgogliosi – ha risposto l’assessore alle Politiche sociali, Alda Coppola – e che sta andando avanti. La calendarizzazione di maggio e giugno prevede interventi tutti i sabati sull’Anello della Rupe e stiamo lavorando per ampliare l’accordo anche ad altre associazioni”.
Sicurezza stradale
Evasio Gialletti (FI) ha chiesto di conoscere gli interventi in programma sulla manutenzione del verde in particolare per evitare problemi di sicurezza sulle strade.
“E’ un periodo in cui, a causa del clima, l’erba cresce una volta a settimana – ha detto il vicesindaco con delega alla Sicurezza stradale, Stefano Spagnoli – e per cui è evidente che ci sono delle problematiche che riguardano anche le principali strade che attraversano il nostro territorio. Proprio stamattina ho contattato Anas per sollecitare un intervento sulla Statale 71 che conduce a Orvieto e dove in alcuni punti l’erba ha coperto anche il guard rail. Mi hanno rassicurato che stanno programmando i lavori”.
Liste d'attesa
Davide Melone (FdI) ha chiesto di sapere quali iniziative si stanno mettendo in campo per stimolare e promuovere l’azione intrapresa della Regione per abbattere le liste di attesa sul territorio di Orvieto.
“Con molta sincerità – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – le dico che non ho mai creduto alle promesse fatte dalla nuova giunta regionale che in tre mesi sarebbero state azzerate le liste d’attesa. Quello che è evidente invece è che le liste di attesa non solo non sono state azzerate ma addirittura sono raddoppiate. Ricevo costantemente come in passato segnalazioni, lamentele e solleciti da parte dei cittadini che chiedono al sindaco di intervenire nei confronti della Regione per dare risposte efficienti e più puntuali. Io continuo a fare quello che ho fatto sin dall’inizio del mandato precedente, monitoro la situazione, raccolgo e poi porto le istanze del nostro territorio agli organismi competenti. Quello che facevo prima faccio adesso ma devo dire che il tanto atteso cambio di passo non c’è stato nemmeno per quanto riguarda il nuovo personale promesso per l’ospedale di Orvieto dove i reparti si trovano nelle stesse condizioni. E quello che a me preoccupa è che sento parlare di interventi sugli ospedali di Pantalla, di Spoleto mentre sull’ospedale di Orvieto c’è silenzio. Così come è molto preoccupante che gli interventi già finanziati e per cui ci sono progetti esecutivi approvati, e mi riferisco al Pronto soccorso, siano stati sospesi. Questa è un’ulteriore testimonianza che c’è disattenzione sulla nostra realtà. Quindi inviterò la presidente della Regione, come responsabile della Sanità, a fare un sopralluogo a Orvieto così come ha promesso su Pantalla e altre realtà, perché è importante che si prenda atto di una situazione che continua a essere critica e si cominci a fare quello che è stato promesso”.
Disinfestazione dalle zanzare
Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto di conoscere lo stato degli interventi per la disinfestazione delle zanzare in vista dell’aumento delle temperature.
“Gli interventi di disinfestazione larvicidi sono già iniziati come da protocollo Asl – ha risposto l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti – ieri si sono conclusi quelli programmati nel centro storico e ora proseguiranno nelle frazioni. Questo intervento, che sarà terminato nei primi giorni di maggio, sarà poi ripetuto ad agosto. Come abbiamo constatato l’anno scorso ci potrà essere poi la necessità di interventi straordinari con disinfestazioni adulticide. Invito già da ora i consiglieri a segnalare situazioni di criticità per intervenire in tempo con azioni che fuoriescono dai protocolli ordinari”.
Pulizia tombini, caditoie e canali di scolo
Mauro Caiello (Biagioli per il bene comune) ha chiesto di sapere cosa si sta facendo per la pulizia di tombini, caditoie e canali di scolo per evitare il ripetersi di allagamenti come quello di tre anni fa in Piazza Cahen e smottamenti e frane lungo le strade rurali.
“Il fenomeno delle piogge e delle alluvioni – ha risposto l’assessore ai Lavori pubblici, Piergiorgio Pizzo – oggi interessa un po’ tutta l’Italia e non è risolvibile solo con interventi su tombini, caditoie e canali di scolo. L’episodio citato è stato un evento straordinario e non sono state queste le cause che lo hanno determinato. Noi abbiamo una manutenzione dei tombini programmata. Anni fa veniva fatta in house dal Centro Servizi Manutentivi del Comune cosa che oggi non possiamo più fare perché la normativa prevede che quanto raccolto sia trattato come rifiuto speciale. C’è quindi una ditta incaricata della pulizia dei tombini con una programmazione annuale. Per quanto riguarda i canali di scolo, il nostro territorio è attraversato da due strade statali la cui manutenzione spetta a Provincia e Anas che sollecitiamo costantemente su questo tipo di interventi. E’ anche vero che allo stesso tempo Anas sollecita noi sulla manutenzione delle strade vicinali che confluiscono sulle strade principali i cui interventi spettano ai proprietari frontisti. Le strade comunali vengono gestite dal Csm mentre anche la manutenzione delle strade vicinali a uso pubblico compete ai frontisti”.
Affidamenti
Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha chiesto di sapere quali siano i criteri di scelta sugli affidamenti e se siano corretti i dati sugli affidamenti estratti dalla banca dati informativa del Comune da cui emerge che in tre mesi e mezzo ci siano stati 21 milioni di affidamenti, di cui 10 in procedura ancora aperta, con acquisti di beni, servizi e lavori per 11 milioni di cui 6,8 milioni dati in affidamento diretto e 2 milioni con procedura negoziata senza pubblicazione.
“Mi riservo di vedere i dati – ha risposto l’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo – ma il bilancio di parte corrente del Comune di Orvieto è circa 24 milioni di euro al cui interno ci sono stipendi, utenze e prestazioni di servizi che vengono forniti tutto l’anno. Mi sembra strano quindi che 21 milioni di euro di impegni siano stati fatti solo nei primi tre mesi dell’anno quando ci sono da pagare ancora gli stipendi e le bollette di tutto l’anno. In questi primi mesi non abbiamo nemmeno affidato lavori da milioni di euro, che abbiamo invece in cantiere, quindi il dato mi sembra sbagliato. Il Comune di Orvieto compra i servizi sul mercato della Pubblica amministrazione: fino a un importo di 140mila euro si può procedere ad affidamento diretto, sopra questa cifra e fino a una certa soglia vengono coinvolte cinque ditte selezionate all’interno dell’albo regionale dei fornitori. All’inizio del mandato di questa amministrazione, insieme all’allora assessore regionale Melasecche, abbiano fatto una riunione e delle comunicazioni invitando le imprese del territorio a iscriversi negli albi provinciali e regionali dei fornitori. Salvo che nelle gare di appalto, nel resto delle procedure, come previsto dalla legge, facciamo la turnazione delle aziende che vengono invitate a presentare la loro offerta. Il Comune di Orvieto, a prescindere da chi governa, lascia sulla città circa 25-26 milioni di euro l’anno, ed è una delle aziende più grandi che ridistribuisce sul territorio le proprie risorse ovvero gli stipendi, le manutenzioni, le prestazioni sociali, la fornitura dei servizi, gli incarichi tecnici”.
Canone mercato
Federico Giovannini (Pd) ha chiesto chiarimenti sulle difformità rispetto ad altre città circa il canone per gli ambulanti dei mercati alla luce delle segnalazioni di questi giorni in cui sono arrivati i bollettini di pagamento della prima rata.
“L’Ente è dotato di un regolamento sul canone mercatale che è stato cambiato qualche anno fa – ha risposto l’assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo – e oggi il canone non è aumentato. I conteggi vengono effettuati sui metri quadri che vengono messi a disposizione e non vedo cosa debba essere cambiato visto che negli ultimi anni non abbiamo ricevuto segnalazioni“.
Invasi sul fiume Paglia
Cristina Croce (Pd) ha chiesto di sapere quali saranno le occasioni di partecipazione pubblica sul progetto del sistema degli invasi sul fiume Paglia.
“Proprio ieri – ha detto il sindaco Roberta Tardani – mi sono sentita con il responsabile dell’Autorità di bacino per organizzare un incontro pubblico a Orvieto poi ce ne saranno ad Allerona e Acquapendente. Stiamo definendo il luogo e la data, che dovrebbe essere alla metà di maggio. Sarà un confronto importante per i temi che saranno affrontati a cui speriamo possano partecipare cittadini e associazioni“.