Consiglio comunale, le question time della seduta del 22 aprile

Le domande dei consiglieri e le risposte della Giunta

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – I lavori per la realizzazione dell’asilo di Sferracavallo, la violenza verbale sulle donne, la presenza della polizia locale alla riunione al Bipop, i lavori al Museo della Ceramica, le infiltrazioni alla Primaria “Luigi Barzini”, la manutenzione del verde, la promozione turistica, il bando Sport&Periferie, l’app Umbria Facile, la chiesa di San Lorenzo in Vineis e il riconoscimento alle attività commerciali storiche.

Questi i temi affrontati dalle question time nel corso del consiglio comunale del 22 aprile.

Roberta Palazzetti (Proposta Civica) ha chiesto aggiornamenti sui lavori per la realizzazione della nuova Scuola dell’Infanzia di Sferracavallo.

“I lavori stanno procedendo ma sono in ritardo rispetto al cronoprogramma previsto – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – per questo motivo il Comune di Orvieto si è affidato a un legale per analizzare attentamente la questione ed eventualmente valutare la revoca del contratto. Dobbiamo essere particolarmente puntuali perché si tratta di fondi Pnrr, i lavori devono essere conclusi entro marzo 2026 e rendicontati entro giugno 2026. Quindi gli uffici si stanno muovendo per fare in modo che l’intervento venga terminato nei tempi previsti”. 

Beatrice Casasole (Civitas) ha espresso solidarietà alla presidente della Regione Umbria per gli insulti ricevuti sui social e ha chiesto all’amministrazione il supporto e la collaborazione per organizzare iniziative, anche rivolte alle scuole, di sensibilizzazione rispetto alla rilevanza della violenza verbale e dell’uso dei social nel fenomeno della violenza contro le donne.

“Non posso che condividere con lei – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – lo sdegno per quello che accade molto spesso a noi donne, ma non solo. Ho espresso solidarietà alla presidente della Regione che è stata oggetto di parole di cattivo gusto molto gravi, insulti che ho ricevuto anche io come donna sui social. C’è la necessità di interrogarsi sul ruolo che devono avere questi importanti strumenti di comunicazione. Oggi abbiamo espresso tutti quanti la solidarietà alla presidente della Regione, però devo dire onestamente che quando mi sono stati rivolti gli stessi insulti non c’è stata un’altrettanta ferma condanna da parte di altre donne appartenenti alla vita politica cittadina. E non si trattava solo di social ma anche di testate on line con ‘cavalieri pallidi’ che insultavano pesantemente il candidato sindaco Tardani e pseudonimi che facevano altrettanto. Quindi credo che non ci debba essere ipocrisia in questo ambito e la condanna deve valere per tutti, al di là di quale posizione politica si ricopra. Mi impegnerò, anche grazie al suo contributo e attraverso gli strumenti che riterremo opportuni, per sensibilizzare soprattutto i giovani su questo tema perché i social sono una grande possibilità di comunicazione per veicolare anche messaggi importanti ma credo che sia necessario comprendere come utilizzarli correttamente. Non si può dire qualunque cosa sui social network perché poi può essere anche passibile di denuncia e punibile”. 

Massimo Perali (FdI) ha chiesto chiarimenti rispetto a dei post sui social che contestavano la presenza della polizia locale di Orvieto durante una riunione al BiPop di  Sferracavallo.

“La domanda – ha risposto il vicesindaco con delega alla Polizia locale, Stefano Spagnoli – ci dà l’opportunità ancora una volta di chiarire alcuni aspetti che sfuggono a una certa platea. Innanzitutto credo che nessuno possa dare indicazioni su dove debbano posizionarsi le forze dell’ordine che fanno servizi di prevenzione ne tantomeno perché si posizionano. Anche io ho letto commenti spiacevoli da parte di persone che probabilmente hanno difficoltà nel rapportarsi con chi indossa una divisa o forse sono allergici alle divise. In questo caso la Polizia locale, così come le altre forze dell’ordine visto che erano presenti anche polizia e carabinieri, si trovavano nei pressi di quel locale in cui si è svolta la riunione a seguito di un’ordinanza del Questore che aveva disposto un normale servizio di prevenzione. Quei commenti fuori luogo sono stati fatti da persone che purtroppo hanno avversità contro le forze dell’ordine e lo dimostrano sistematicamente, mentre dovremmo dare atto dell’impegno e dell’abnegazione con le quali le forze dell’ordine garantiscono la convivenza civile. Non c’è stata nessuna attività di controllo preventivo ma semplicemente un’attività di prevenzione generale che avviene sistematicamente quando ci sono riunioni che possono avere a che fare con l’ordine pubblico. Mi auguro che i commentatori siano invece grati alle forze dell’ordine che si impegnano quotidianamente per garantire a tutti al convivenza civile”.  

Daniele Di Loreto (Misto) ha chiesto aggiornamenti sui lavori al Museo della Ceramica di Palazzo Simoncelli

“Stiamo procedendo – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – avevamo già fatto la catalogazione delle ceramiche e in questo momento c’è un ulteriore lavoro in questo senso alla luce degli ultimi ritrovamenti al Campo della Fiera. Una volta sistemate le ceramiche valuteremo le forme di gestione della struttura”. 

Davide Melone (FdI) ha chiesto se e quali interventi siano in programma alla Scuola Primaria “Barzini” dove si sono verificate delle infiltrazioni di acqua.

“Si tratta di una porta che dà sul giardino interno della scuola – ha risposto l’assessore all’Istruzione, Alda Coppola – ed è una situazione che conosciamo bene. Abbiamo già fatto dei sopralluoghi con l’Ufficio Tecnico e non c’è necessità di sottoscrizioni o di coinvolgere i genitori che giustamente quando sentono parlare di sicurezza sono particolarmente attenti. La scuola sarà quindi oggetto di un lavoro importante, di cui darò notizie anche ai genitori al prossimo Consiglio d’Istituto. All’approvazione del bilancio consuntivo ci saranno le risorse per questo intervento che sarà risolutivo del problema. I tempi tecnici dell’amministrazione non sono i tempi privati, ci sono autorizzazioni da ottenere, c’è un progetto da fare, c’è da sentire la Soprintendenza. Non saranno quindi tempi brevi ma c’è tutto l’impegno affinché questo problema venga risolto”.  

Gionni Moscetti (Civitas) ha chiesto di conoscere il programma della manutenzione del verde pubblico.

“Quest’anno – ha replicato l’assessore alle Manutenzioni, Gianluca Luciani – abbiamo iniziato a tagliare le erbe infestanti già dai primi giorni di marzo. Abbiamo quindi organizzato il lavoro di manutenzione del verde dando priorità alle scuole, ai giardini e ora stiamo facendo una programmazione settimanale che tiene conto anche del calendario delle feste patronali che si svolgono nelle varie frazioni. Molto dipenderà anche dalle condizioni metereologiche”. 

Evasio Gialletti (FI) ha chiesto di conoscere quali azioni si stanno portando avanti sulla promozione turistica e di sollecitare la Regione sul rilascio del Codice Identificativo Regionale (Cir) alle strutture ricettive che sta avvenendo con ritardo.

“Solleciteremo gli uffici e l’assessorato regionale al Turismo – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – affinché possano evadere le richieste che sono ancora in sospeso. Per quanto riguarda l’attività di promozione e comunicazione il Comune di Orvieto si muove sula base di un progetto proprio che tutti gli anni prepariamo prima dell’inizio della stagione turistica. Quest’anno c’è una novità rispetto all’apporto della Regione. Ci sono infatti dei fondi per le Aree Interne destinati al turismo, che vengono generalmente utilizzati autonomamente dalle Aree, che la Regione ha invece scelto di inserire in un progetto di promozione più ampio. Stiamo dunque lavorando, come Comune capofila, all’elaborazione dei contenuti della nuova campagna di promozione dell’Umbria che partirà dalla metà di maggio e che da un lato tende a rafforzare ulteriormente il brand Umbria e dall’altro valorizzerà i territori delle Aree Interne”. 

Federico Giovannini (Pd) ha chiesto di sapere se gli uffici comunali stanno provvedendo a rispondere al nuovo bando “Sport&Periferie” che prevede la possibilità di ottenere finanziamenti per la realizzazione di un palazzetto dello sport che potrebbe essere finanziato anche con gli avanzi di amministrazione.

“Nel bando Sport&Periferie – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – abbiamo presentato per due volte il progetto della Casa della Scherma che purtroppo non è andato a finanziamento. Stiamo ora valutando gli interventi da poter proporre. Per quanto riguarda gli avanzi di gestione abbiamo altri impianti sportivi che hanno necessità di intervento, la piscina in primis e lo stadio che ha bisogno di manutenzione straordinaria, quindi la destinazione dell’avanzo verrà fatta sulla base di priorità e sulle necessità reali”.

Sabrina Mandolini (FdI) ha chiesto all’amministrazione di promuovere e pubblicizzare l’app Umbria Facile realizzata dalla Regione Umbria sotto la guida della Giunta Tesei.

“Lo faremo sicuramente – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – anche perché questa app esiste già da tempo e sembra invece che sia stata realizzata solo recentemente. Evidentemente c’è stato un problema di diffusione del messaggio rispetto a questo importante strumento che consente un accesso più facile ai servizi sanitari”.

Mauro Caiello (Biagioli per il bene comune) ha chiesto aggiornamenti sui lavori alla Chiesa di San Lorenzio in Vineis per cui il Comune ha ottenuto un finanziamento nel dicembre 2022.

“Si tratta di un intervento molto complesso – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – per cui si stanno facendo le indagini necessarie e si sta procedendo alla progettazione. Questo è uno degli immobili che, insieme alla chiesa di San Francesco, sono stati danneggiati dal terremoto del 2016. I fondi arrivati sono quelli erogati dal Commissario alla Ricostruzione al quale erano state presentate richieste di finanziamento per entrambe le strutture. Al momento è stata finanziata solo la chiesa di San Lorenzo in Vineis. Sono lavori molto complessi che richiedono professionalità altrettanto importanti perché si tratta della messa in sicurezza di un bene architettonico e storico vincolato. Vi daremo ulteriori aggiornamenti nel momento in cui la progettazione andrà avanti, oggi non sono in grado di dire quando inizieranno i lavori”. 

Beatrice Casasole (Civitas) ha chiesto al consiglio comunale di trovare il modo di dare un riconoscimento simbolico alle imprese e alle attività artigiane storiche che negli anni hanno dovuto chiudere e quelle che resistono con tenacia nonostante le difficoltà.

“Accolgo la sua proposta – ha risposto il sindaco Roberta Tardani – ma ricordo che nell’ambito del Pialletto d’Oro organizzato dalla Cna, il Comune di Orvieto consegna già un riconoscimento alle botteghe storiche. E’ un’iniziativa dell’amministrazione e lo dico per evitare che la Cna possa essere tirata in ballo rispetto alle critiche che arrivano ogni anno quando viene attribuito il riconoscimento a una attività anziché a un’altra. Noi facciamo le valutazioni insieme agli uffici facendo una ricerca sulle licenze più vecchie e ogni anno riconosciamo una o più botteghe. Lo scopo è proprio quello di celebrare la resistenza di chi dopo decenni mantiene viva la propria attività. Ci sono certamente anche molte attività che hanno segnato la storia di questa città e sarà una valutazione che faremo per il futuro”.