Conferenza dei Sindaci della Zona Sociale n. 12 “Orvietano” ha approvato il Bilancio 2022

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Conferenza dei Sindaci della Zona Sociale n. 12 “Orvietano” ha approvato il Bilancio 2022

COMUNICATO STAMPA n. 259/22 G.M. del 08.04.22 
Conferenza Sindaci Zona Sociale n. 12 Orvietano approva Bilancio 2022
• Approvate anche proposte di intervento nell’ambito del PNRR presentate dal Comune di Orvieto (capofila) 
• Esiti delle decisioni dei Sindaci su varie tematiche
(ON/AF) – ORVIETO – Bilancio 2022 della gestione associata della Zona Sociale n. 12, piano Prina, fondo di solidarietà comunale, progetti Pnnr, Struttura “Dopo di Noi” di Allerona, progetto di affido minori stranieri non accompagnati ed emergenza rifugiati dall’Ucraina sono i temi affrontati dalla Conferenza dei Sindaci della Zona Sociale n. 12 “Orvietano” nell’ultima riunione di fine marzo, a cui hanno partecipato anche il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Orvieto, Dino Bronzo, l’Assessore alle Politiche Sociali di Orvieto, Alda Coppola e la Responsabile della Zona Sociale n. 12, Claudia Cordovani.
Di seguito gli esiti delle decisioni:
Bilancio 2022: I Sindaci hanno approvato il bilancio del corrente anno le cui entrate ammontano a  3.237.615,90 Euro comprendenti anche le quote versate dai singoli comuni alla Asl per il cofinanziamento PRINA (le voci di spesa compensano quelle in entrata). Nel corso del dibattito i Sindaci hanno evidenziato che il Centro Diurno “La Meglio Gioventù” soddisfa le esigenze della popolazione anziana con capacità di autonomia personale residua evitando nel contempo il ricorso all’istituzionalizzazione che comporterebbe la perdita dei legami sociali e un aggravio dell’isolamento. La struttura, frequentata giornalmente dagli ospiti, risulta essere un valido supporto inserito nel welfare comunitario, in un territorio dove la percentuale di persone anziane risulta essere superiore alla media regionale e nazionale, facendo auspicare la possibilità di nuovi finanziamenti per strutture analoghe da ubicare anche in altri comuni della zona sociale.
 
Piano Prina 2022: I primi cittadini hanno stabilito di convocare un incontro con la Asl per discutere circa le quote dell’annualità 2022 già richieste dalla stessa, per definire la copertura della parte sinora utilizzata per le rette dei pazienti psichiatrici.
Fondo di solidarietà comunale: Come per lo scorso anno, anche nel 2022 i Comuni della Zona Sociale n. 12 riverseranno al Comune di Orvieto (capofila della zona sociale) le proprie quote dei fondi strutturali assegnati dal Ministero dell’Interno ai Comuni stessi, stanziamenti che sono destinati al potenziamento dei Servizi Sociali. 
Pnnr: Il Comune di Orvieto, capofila della Zona Sociale n. 12, ha proposto la partecipazione all’Avviso pubblico 2022 per la presentazione di Proposte di intervento da parte degli Ambiti Sociali Territoriali da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore – Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale – Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti” che include percorsi di autonomia per persone con disabilità, Housing temporaneo e stazioni di posta in appartamenti o in case di accoglienza per le persone senza dimora, finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu. 
I Sindaci hanno approvato l’adesione al Piano che avviene attraverso l’associazione con le zone sociali n. 10 Terni e n. 11 Narni per i progetti di: sostegno della capacità genitoriale (211.500,00 Euro – capofila Orvieto); autonomia di anziani non autosufficienti (2.460.000,00 Euro – capofila Narni), rafforzamento di servizi domiciliari (330.000,00 Euro – Terni) e prevenzione della Sindrome da stress lavorativo burn out (210.000,00 Euro – Terni).
Relativamente ai Percorsi di autonomia per persone con disabilità si tratta di due progetti per 715.000,00 ciascuno rispettivamente per Terni (Terni capofila) e Narni-Orvieto con Narni capofila. Infine, il Comune di Orvieto sarà capofila per l’intervento di “sostegno alle capacità genitoriali” per un finanziamento pari ad € 211.500,00. 
Sempre come Ente capofila della Zona sociale n. 12, il Comune di Orvieto ha richiesto anche un finanziamento di 105.000,00 Euro a valere sul POC Inclusione (FSE 2014-2020) per interventi di contrasto agli effetti del Covid-19 (React-EU) e per la presentazione di progetti di Intervento Sociale da parte dei soggetti del Terzo Settore relativi alla realizzazione di interventi da finanziare nell’ambito delle misure dell’Unione in risposta alla pandemia di Covid 19. Il progetto andrà ad implementare il servizio di pronto intervento sociale, già presente sul territorio della Zona Sociale 12, che sarà attivato in caso di emergenze ed urgenze sociali ed assicurato H24 per 365 giorni l’anno garantendo una risposta tempestiva alle persone che versano in una situazione di particolare gravità ed emergenza per ciò che concerne problematiche a rilevanza sociale, realizzando una prima lettura del bisogno e segnalando le varie situazioni ai servizi competenti per l’eventuale presa in carico.
Struttura “Dopo di noi” nel Comune di Allerona: il Comune di Allerona attraverso i finanziamenti delle “Aree Interne” ha ricevuto il contributo per la ristrutturazione dei locali, ubicati nel proprio territorio destinati ad ospitare il centro di accoglienza semiresidenziale e residenziale Dopo di Noi per persone con disabilità grave prive di sostegni familiari. Il centro, accoglierà istanze provenienti dai Comuni della Zona Sociale 12 e di alcuni comuni della Zona Sociale 11. Trattandosi di una struttura con valenza socio-sanitaria il Comune di Orvieto, capofila delle aree interne, procederà all’individuazione del soggetto gestore tramite lo strumento della coprogettazione. Al riguardo, l’Assessore Coppola ha inteso ribadire l’importanza sociale del progetto del Dopo di Noi e la volontà di lavorare per rafforzare la partecipazione dei Comuni comprensoriali all’interno della Fondazione La Crisalide Onlus che da qualche anno si occupa sui nostri territori di assistere e accompagnare persone con disabilità verso la realizzazione di percorsi di graduale autonomia volti a garantire loro un progetto di vita soprattutto quando viene a mancare il sostegno della famiglia.
Affido Minori Stranieri non accompagnati: finanziato da un Avviso Pubblico a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, tale progetto nasce dall’idea di diffondere e promuovere l’istituto dell’affidamento familiare in favore di minori stranieri non accompagnati quale misura preferenziale di accoglienza per agevolarne il percorso di inclusione sociale e di autonomia. Umbriaffido adotterà la metodologia, le modalità e gli strumenti già sperimentati con successo in altri comuni dell’Umbria, inserendoli nel territorio in base alla tipologia dell’intervento. Il Comune di Orvieto capofila della Zona Sociale, procederà alla sottoscrizione del relativo protocollo.
Emergenza Rifugiati dall’Ucraina: subito dopo il manifestarsi dell’emergenza umanitaria conseguente al conflitto russo in Ucraina, è stato costituito presso la funzione Associata di Protezione Civile dell’Area sud-ovest Orvietano, un tavolo tecnico per definire le procedure e le modalità di accoglienza dei rifugiati ucraini, a cui partecipano: Ufficio di Cittadinanza della zona sociale n. 12, Protezione Civile, COI, Commissariato di P.S., Asl, Caritas, Cesvol e Terzo Settore. Presso l’ex struttura comunale di Orvieto Scalo è stato attivato il centro di prima accoglienza in cui, tutti i giorni dal lunedì al sabato mattina, sono presenti gli operatori dello Sportello Immigrazione della Zona Sociale n. 12 e volontari di lingua ucraina che accolgono ed illustrano tutte le procedure per una corretta accoglienza e permanenza delle persone ucraine sul territorio (registrazione dei documenti, attivazione dell’USCA per i tamponi Covid 19, sistemazione dei rifugiati). In questo particolare momento, per far fronte all’emergenza venutasi a creare anche sul nostro territorio, i Sindaci della Zona Sociale hanno ritenuto opportuno concentrare le attività dello sportello immigrazione presso il centro di prima accoglienza prevedendo comunque un presidio dello Sportello presso il Comune di Fabro 2 volte alla settimana.

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Ultimo aggiornamento
08/04/2022