Con “Umbria Green Route” Orvieto punta a diventare un hub del cicloturismo regionale

Il progetto presentato in collaborazione con i Comuni di Montecchio, capofila, e Baschi ha ottenuto il finanziamento nell’ambito del avviso pubblico “Bici in Comune”. Previsti interventi per 61mila euro. L’assessore allo Sport, Pizzo: “La città al centro di una rete internazionale di percorsi”

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – C’è anche il Comune di Orvieto tra i beneficiari dei fondi del avviso pubblico nazionale “Bici in Comune” promosso da Sport&Salute e Anci. Il progetto “Umbria Green Route” presentato insieme ai Comuni di Montecchio (capofila) e Baschi ha infatti ricevuto un finanziamento di 50mila euro ai quali si aggiungeranno altri 11mila euro di cofinanziamento delle tre amministrazioni.

L’intervento, per un valore complessivo di 61.000 euro, prevede la creazione di un anello ciclabile di circa 80 chilometri che collegherà i tre Comuni, il tracciamento e la mappatura dei percorsi ciclabili, la creazione di hub bike-friendly, l’installazione di segnaletica fisica innovativa, la digitalizzazione delle tracce e la promozione di una cultura dell’accoglienza sostenibile attraverso la formazione scolastica e il coinvolgimento degli operatori locali.  Parallelamente, verrà elaborato un documento strategico condiviso tra i Comuni partner, volto a garantire l’accessibilità universale dei percorsi e a definire una visione di sviluppo sostenibile e inclusiva nel lungo periodo.

A sostegno del progetto è stata costituita una rete di partner che hanno aderito all’iniziativa promossa dai tre Comuni e collaboreranno alla realizzazione degli interventi. L’Avis Mt Mtb di Amelia per la mappatura e la tracciatura dei nuovi percorsi, l’associazione Vita Indipendente Umbria per la valutazione dell’accessibilità dei tracciati e la promozione dell’inclusione, l’associazione Abba Orvieto per il coinvolgimento delle strutture ricettive bike-friendly, l’associazione dilettantistica sportiva Tartaruga XYZ APS per il supporto alla formazione e alla sensibilizzazione, e Orvieto Bike Experience, operatore privato attivo nei servizi di noleggio, assistenza e guida cicloturistica.

“Il progetto – commenta l’assessore allo Sport, Piergiorgio Pizzo – unisce tre Comuni e un territorio ricco di bellezze storiche e naturalistiche tutte da scoprire ma anche associazioni e operatori creando un sistema integrato pubblico-privato che propone Orvieto come porta ideale per l’esplorazione lenta e sostenibile dell’Umbria. Con questa iniziativa continuiamo a investire sul turismo esperienziale outdoor che integra e completa l’offerta della città d’arte e Orvieto si pone al centro di una rete cicloturistica di livello europeo e nazionale come uno snodo strategico unico. Qui transitano infatti la Ciclovia del Sole, uno dei più importanti corridoi ciclabili internazionali, la Ciclovia Romea Tiberina, il collegamento nazionale lungo il Tevere, e il percorso Italia Coast to Coast, un itinerario di grande rilievo turistico che unisce l’Adriatico al Tirreno. Grazie anche alla presenza della stazione ferroviaria e del servizio integrato Orvieto Link, che collega treno e funicolare, la città può proporsi dunque come un hub naturale del cicloturismo in Umbria e punto di accesso privilegiato per viaggiatori lenti provenienti da tutta Europa”.