COMUNICATO STAMPA n. 496/18 G.M. del 22.06.18
Completamento della Complanare: 8 milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020
• Riguarda la costruzione del nuovo collegamento stradale fra la S.R. 205 Amerina e la S.R. 71 Umbro – Casentinese, per uno sviluppo di circa 3 km, dei quali circa 2 km con andamento complanare all’Autostrada A1
(ON/AF) – ORVIETO –
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 132 del 9 giugno 2018) della delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, n. 98 del 22 dicembre 2017, inerente il riparto del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 / Addendum piano operativo infrastrutture (legge n. 190/2014), riguardante il completamento di interventi stradali già programmati, vengono assegnati 8 milioni di Euro all’intervento di integrazione della viabilità complanare nel Comune di Orvieto.
Si tratta del completamento della “Strada Complanare” che, nell’ambito di un programma di potenziamento del sistema stradale locale per garantire alla Città di Orvieto ed al territorio circostante un maggiore e sicuro livello di accessibilità al Polo Ospedaliero“Santa Maria della Stella” situato ad Est dell’A1 in località Ciconia, e un percorso alternativo per il collegamento di Orvieto Scalo con la zona di Ciconia, consiste nella costruzione del nuovo collegamento stradale fra la S.R. 205 Amerina e la S.R. 71 Umbro – Casentinese, per uno sviluppo di circa 3 km, dei quali circa 2 km con andamento complanare alla Autostrada A1.
Lo stanziamento di 8 milioni di Euro in base al FSC / Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014/2020 riconosciuto alla Regione Umbria consentirà il completamento del progetto iniziale procedendo con un intervento ultimativo che riguarderà le aree maggiormente congestionate. In particolare, è prevista una nuova infrastruttura che dalla rotatoria prima del ponte sul fiume Paglia “Sandro Pertini”, prosegua verso nord fino a riattraversare l’autostrada e la ferrovia all’altezza della zona “Fontanelle di Bardano”, costeggiandola e collegandosi con una intersezione alla rotatoria sulla S.P. 99. L’arteria dovrà poi proseguire verso il Casello Autostradale a Sud, adeguando l’attuale Via Monte Subasio, per riattraversare in sottopasso l’autostrada e la linea ferroviaria, e riconnettersi sulla S.R. 205 all’altezza di Via Monte Vettore.
Proprio in occasione dell’inaugurazione del primo stralcio della Complanare, comprendente il ponte “Sandro Pertini” (entrambe inaugurati ed aperti al traffico veicolare il 25 novembre 2017) era stata ribadita da parte di tutti gli esponenti delle Istituzioni intervenuti, a partire dal Presidente della Regione Umbria, Marini e dal Sindaco, Germani la necessità di andare al completamento dell’infrastruttura inserita nell’elenco delle priorità e della programmazione finanziaria regionale.
La Complanare ottimizza quindi i collegamenti della Città di Orvieto al Polo Ospedaliero e al Polo Sportivo migliorando la qualità della vita dei grandi quartieri di Orvieto Scalo e Ciconia, ma si pone anche come volano per il riequilibrio della configurazione territoriale comunale necessario alla riaggregazione delle sue troppo distinte e separate componenti e quindi per un suo sviluppo sociale ed economico.
Lo studio di fattibilità degli interventi stradali per il completamento della rete stradale esistente è già iniziato nel mese di gennaio e prevede entro settembre l’espletamento delle gare per indagini geologiche, progettazione, direzione lavori e coordinamento della sicurezza; entro marzo 2019 seguirà la progettazione di fattibilità tecnica ed economica e la successiva approvazione entro il mese di aprile.
Questa mattina in Regione, il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino hanno partecipato insieme alla presidente, Catiuscia Marini, al vice presidente, Fabio Paparelli e all’assessore regionale alle infrastrutture, Giuseppe Chianella alla conferenza stampa in cui sono state annunciate le risorse attribuite alla Regione Umbria dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 pari a circa 30 milioni di euro destinati ad interventi in infrastrutture, rigenerazione urbana e sistema per accesso ai centri storici.
Nell’annunciare il finanziamento e la tempistica per il completamento della Complanare, il Sindaco, ha dichiarato, tra l’altro: “come anticipai in occasione dell’inaugurazione del 1° stralcio dell’opera, in questi mesi abbiamo concentrato l’attività e il raccordo istituzionale con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con la Regione Umbria per reperire i fondi necessari per completare questo progetto più ampio che permetterà di liberare le frazioni di Orvieto Scalo e Sferracavallo dal traffico di attraversamento, soprattutto il traffico pesante, con un intervento i cui riflessi positivi saranno a beneficio di tutto l’intero comprensorio.
Il ruolo strategico di Orvieto sul sistema delle infrastrutture di collegamento è stato riconosciuto in tutte le sedi, a partire dalla Regione che ha inteso dare conclusione alle opere di interesse regionale che danno sicurezza alla grande viabilità, e a quelle strade di interesse locale che hanno una grande valenza in quanto funzionali a questo sistema più complesso.
Di questo ringrazio la Presidente, Catiuscia Marini, che esplicitamente in occasione dell’inaugurazione dello scorso novembre, dichiarò che il completamento della nostra Complanare sarebbe stato inserito nell’elenco delle priorità e della programmazione finanziaria della Regione.
Un’opera strategica che sarà volano di sviluppo per l’intero territorio comprensoriale, e che conferirà nuovi elementi di attrattività alla nostra Area Industriale, che anche alla luce di questo risultato sarà oggetto di un nuovo piano di riqualificazione nell’ottica di migliorarne la capacità di richiamare investitori nel nostro territorio”.
“Esprimo quindi grande soddisfazione perché il finanziamento del 2° stralcio della Complanare è un nuovo risultato raggiunto fra gli obbiettivi che ci eravamo prefissati nel programma di governo dell’attuale Amministrazione” ha concluso il Sindaco che ha chiosato “nonostante tutto e tutti iniziano ad essere diversi gli obbiettivi raggiunti”.
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Addendum al Piano Operativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nell’ambito della programmazione 2014/2020 del Fondo Sviluppo e Coesione, il CIPE con delibera del 1° dicembre 2016, n. 54, ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Completata la fase di assegnazione ai vari strumenti previsti (Piani Operativi, Patti per lo sviluppo, Piani Stralcio), per la programmazione delle risorse residue del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, tenuto conto delle indicazioni della Cabina di Regia in merito all’area tematica Infrastrutture, è stato predisposto un Addendum al Piano Operativo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti il cui obiettivo principale è quello di dare continuità e rafforzare la strategia nazionale in materia di infrastrutture per il trasporto e la logistica delineata nel Piano Operativo del MIT, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020 (in primo luogo “Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete”.
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