“Apprendere l’italiano è un gioco” alla Biblioteca L. Fumi l’esperienza inclusiva di “Esercizi di Prossimità”

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“Apprendere l’italiano è un gioco” alla Biblioteca L. Fumi l’esperienza inclusiva di “Esercizi di Prossimità”

COMUNICATO STAMPA n. 400/22 G.M. del 26.05.22
Apprendere l’italiano è un gioco: l’esperienza inclusiva di “Esercizi di Prossimità” grazie alla rete della Comunità Educante
(ON/AF) – ORVIETO – Apprendere la lingua italiana per mezzo di laboratori ludico-didattici con l’obiettivo di rafforzare capacità, attitudini al dialogo e allo studio valorizzando, al contempo, le proprie origini culturali e linguistiche, è questa la sintesi del progetto Esercizi di Prossimità: meta competenze linguistiche per l’inclusione sociale, finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, rivolto alle alunne ed alunni stranieri della scuola primaria e secondaria di primo grado di Orvieto.
Il corso è realizzato dalla Cooperativa Sociale “Il Quadrifoglio”, in collaborazione con la Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi, la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto, l’Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi e l’Istituto Comprensivo Orvieto-Montecchio e si tiene ogni martedì pomeriggio presso la Sala Digipass nel complesso che ospita la biblioteca Comunale. 
Due le figure artefici del percorso didattico: un’insegnante di lingua italiana per stranieri e un’educatrice di supporto. I percorsi di apprendimento sono calibrati per essere assimilati in maniera efficace e divertente: nessuna lezione frontale, nessun cipiglio, ma giochi didattici ed esperienze stimolanti per la mente e per il cuore.  
Il laboratorio linguistico è iniziato nel mese di marzo con la partecipazione di una decina di alunni e alunne provenienti da diverse realtà culturali quali: Moldavia, Egitto, Venezuela e Macedonia. Da circa un mese al corso si sono aggiunti tre bambini arrivati ad Orvieto in seguito all’emergenza umanitaria che sta coinvolgendo l’Ucraina. “Emozionante – affermano al riguardo gli operatori – è stato vedere quanto il gruppo sia stato fin da subito pronto ad accogliere i nuovi arrivati con grande entusiasmo. Alcune bambine, parlando russo, sono riuscite ad aiutarli linguisticamente, altri bambini, semplicemente attraverso il sorriso, la comprensione e rispettando i loro tempi di apprendimento, sono riusciti a farli sentire a proprio agio, rendendoli parte del gruppo”.

L’intervento della biblioteca si è articolato in più momenti, nello spirito di un accompagnamento creativo alla conoscenza degli spazi e delle risorse della Sezione ragazzi dove è stata proposta una lettura animata tratta da una storia di Gianni Rodari e, grazie alla collaborazione del Centro studi Rodari, una selezione di edizioni europee ed extraeuropee delle opere di uno degli autori italiani più tradotti e amati nel mondo. Tutti i bambini della classe inoltre hanno ricevuto la propria tessera personale, come chiave di accesso a uno spazio pubblico della città come la biblioteca che,  per sua stessa natura, è luogo di conoscenza, aggregazione, relazione e scambio. Così hanno potuto prendere in prestito i primi libri.
L’ultima proposta immaginata dal personale della biblioteca e concordata con l’insegnante è stata la visione di un film in italiano in Sala Eufonica. Per allenare anche l’ascolto e allo stesso tempo per far conoscere ai bambini un altro spazio prezioso della biblioteca il film che è stato pensato è E.T.: anche questa una intramontabile storia sull’incontro fra mondi diversi.
Per info: Nuova Biblioteca L. Fumi di Orvieto – 0763-306450

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Ultimo aggiornamento
26/05/2022