Al Museo archeologico nazionale di Orvieto visite guidate
COMUNICATO STAMPA n. 396/22 G.M. del 25.05.22
Al Museo archeologico nazionale di Orvieto visite guidate il 29 maggio, 11 e 17 giugno e 1° luglio
(ON/AF) – ORVIETO – La Direzione Regionale dei Musei dell’Umbria propone a partire dal 29 maggio prossimo alle ore 17:30, quattro visite guidate alle sale del Museo archeologico nazionale di Orvieto (in piazza Duomo) curate da Federica Antonini. Le date successive sono l’11 e il 17 giugno e il 1° luglio. Ingresso 4 Euro. Per informazioni: 0763-341039.
Il Museo custodisce, secondo un ordine topografico e sommariamente cronologico, i materiali recuperati durante le ricerche nelle necropoli e nei santuari a ridosso di Orvieto, oltre ai reperti rinvenuti a seguito di lavori svolti in ambito urbano: nella sala principale sono presentati materiali di antico e nuovo rinvenimento dalla necropoli settentrionale di Crocifisso del Tufo. Notevoli alcuni corredi funerari, ricchi di oggetti, sia di importazione, sia di produzione locale, come i buccheri.
La sala adiacente contiene invece alcuni corredi recuperati nel corso dello scavo nella necropoli di Porano, uno dei centri minori che sorgevano a corona della città sulla rupe. Le sepolture sono di livello elevato e in alcuni casi sono state impreziosite da pitture parietali, fra i pochi esempi di tale espressione artistica, almeno nell’Etruria settentrionale interna. In un ambiente attiguo viene proposta la ricostruzione delle due tombe Golini, rinvenute alla fine dell’Ottocento, le cui pitture, staccate dalle pareti delle tombe, per evidenti motivi di sicurezza e corretta conservazione, sono state ricollocate secondo le posizioni originarie. Gli affreschi illustrano scene del banchetto funebre, ambientato nell’oltretomba, alla presenza degli dei dell’Averno.
L’itinerario museale prosegue con la sala dedicata alla necropoli di Cannicella, sulla pendice meridionale della rupe di Orvieto, solo in parte visibile: nella zona, occupata da una necropoli di epoca arcaica, con sepolture ed organizzazione urbanistica simili a quelle di Crocifisso del Tufo. Anche in questo caso sono esposte ceramiche e bronzi appartenenti al corredo delle tombe, molte delle quali furono rinvenute nel corso dell’Ottocento, a seguito di ampie campagne di ricerca.
Di più recente allestimento è poi una sala con i reperti rinvenuti durante le fasi di scavo a Campo della Fiera, probabile sito del Fanum Voltumnae, grande santuario confederale del popolo etrusco.
Dallo scorso anno infine, è stato allestito un percorso di videoguide L.I.S. dal quale si può accedere per visualizzare i video inerenti le sezioni
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Ultimo aggiornamento
25/05/2022