Ad Orvieto XXXIII edizione del “Presepe nel Pozzo” dal titolo “IL QUARTO SAGGIO” – Narratore ARTABAN, il quarto magio
COMUNICATO STAMPA n. 966/22 G.M. del 20.12.22
Ad Orvieto XXXIII edizione del “Presepe nel Pozzo” dal titolo “IL QUARTO SAGGIO” – 23 dicembre 2022 / 8 gennaio 2023
• ARTABAN è il narratore d’eccezione di questa edizione del Presepe nei sotterranei del Pozzo della Cava
(ON/AF) – ORVIETO – Dal 23 dicembre all’8 gennaio, con orario continuato 9 / 20 si svolge la XXXIII edizione del Presepe nel Pozzo, il tradizionale presepe-evento nel complesso ipogeo del Pozzo della Cava nel cuore del quartiere medievale di Orvieto (al civico n. 28 di via della Cava), riportato alle luce tra il 1984 e il 2003 e reso fruibile dall’impegno della famiglia che ne è proprietaria.
Dopo la narrazione del primo Natale fatta da Barabba “Il figlio del Padre”, un padre senza nome e senza volto, che lo scorso anno concluse il ciclo dei Testimoni, l’allestimento dell’edizione 2022/2023 inaugura un nuovo corso di narrazioni quello degli “ESCLUSI” in cui la Natività è raccontata da personaggi che non hanno potuto vederla dal vivo.
Il titolo, infatti, è IL QUARTO SAGGIO” ovvero Artaban il quarto magio che voleva portare doni preziosi al Re Bambino ma si attardò lungo il cammino ed intraprese un’altra via; lo rincorse in Egitto ma non riuscì ad incontrare Gesù tranne che il giorno della sua crocifissione, senza più niente da potergli donare.
La narrazione si ispira ad una leggenda persiana rivisitata sulla scia di una tradizione della Natività nel Presepe nel Pozzo che, di edizione in edizione, suggerisce temi sempre diversi, mescolando testi sacri, verità storiche e miti senza tempo.
Il filone degli “Esclusi” costituisce pertanto una nuova scommessa per un evento che non ha mai smesso di rinnovarsi e rappresenta un punto di svolta anche nell’allestimento e nella concezione dello stesso Presepe all’interno del Pozzo della Cava: le scene introduttive lungo i sotterranei sono arricchite, infatti, da istallazioni artistiche contemporanee, per sottolineare la narrazione di una storia affascinante per semplicità e magia, da cui lasciarsi avvolgere grazie anche agli effetti scenici che hanno reso famoso il presepe nei sotterranei di Via della Cava: personaggi meccanici a grandezza naturale, eseguiti da professionisti degli effetti speciali teatrali e cinematografici, ed animatroni realizzati appositamente dall’artista marchigiano degli effetti speciali e dei parchi a tema Andrea Giomaro e da uno staff di collaboratori esperti che curano i volti, gli incarnati e il trucco caratterizzando e facendo sembrare vive le creature create.
L’insolito presepio sotterraneo, ormai conosciuto non solo in Italia e sempre molto apprezzato per la capacità di rinnovarsi ed interpretare con i simboli e i linguaggi del tempo presente una storia millenaria, è realizzato con la collaborazione dell’Associazione “La Cava e i Cavajoli”, fa parte inoltre del progetto “Musei in rete per il territorio 2022” della Regione Umbria e aderisce alla 6^ edizione di “A Natale regalati Orvieto”.
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Ultimo aggiornamento
19/12/2022