A Orvieto “Il coraggio di chi ha perso. La storia e i sogni di un pazzo visionario” di Franco Chianelli

Data:
12 novembre 2024
Il libro scritto dal presidente e fondatore del Comitato per la vita “Daniele Chianelli” sarà presentato sabato 16 novembre all’Auditorium di Palazzo Coelli

 

(COMUNICAZIONE) ORVIETO – Sarà presentato sabato 16 novembre ad Orvieto all’Auditorium “G. Messina” di Palazzo Coelli  il libro “Il coraggio di chi ha perso. La storia e i sogni di un pazzo visionario” di Franco Chianelli, presidente e fondatore del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, associazione per la cura il sostegno alla ricerca contro leucemie, linfomi, mielomi e tumori infantili.

All’incontro, introdotto dal sindaco di Orvieto e patrocinato dal Comune, oltre all’autore parteciperanno Luciana Cardinali, moglie di Franco e fondatrice insieme a lui dell’associazione 34 anni fa, la professoressa Maria Paola Martelli, direttrice della Struttura complessa di Ematologia con Trapianto di midollo osseo, e la dottoressa Katia Perruccio, medico della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica. Modera la giornalista Monica Riccio

Il libro è un viaggio attraverso la memoria del suo autore che passa dagli anni drammatici della malattia e poi della scomparsa del piccolo Daniele, a soli 10 anni, a causa di una leucemia e prosegue raccontando i primi passi dell’associazione di volontariato fondata dai coniugi Chianelli insieme ad altri 18 genitori che avevano condiviso con loro il dolore della malattia dei propri figli. Un racconto appassionato dei grandi successi dell’Istituto di Ematologia, con i primi trapianti di midollo osseo da donatore incompatibile, fatti proprio a Perugia, primi al mondo, dall’equipe del professor Massimo Fabrizio Martelli, le battaglie per il reparto dei bambini, l’oncoematologia pediatrica, che oggi è diventato, un fiore all’occhiello della sanità nazionale. Fino ai giorni nostri con la realizzazione dell’ultimo grande sogno di un pazzo visionario: l’ampliamento del Residence “Daniele Chianelli”residenza protetta per pazienti in terapia ambulatoriale che oggi conta 50 appartamenti i cui i malati vivono con i propri familiari a pochi metri dall’ospedale senza spese di affitto. Numerose anche le storie raccontate dall’autore, storie a lieto fine, storie di grande dolore ma tutte caratterizzate dal grande spirito di gratitudine, trasformata in impegno e solidarietà.

 

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Ultimo aggiornamento
12/11/2024